FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] non furono redatti neppure i bilanci annuali, né preventivi né consuntivi.
In questo contesto i criteri contabili dei beni dell'Appannaggio a una società privata costituita dal F. e da altri esponenti della finanza romana (i principi M. Borghese e G. ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] Collegi che coadiuvavano la Signoria nella sua azione di governo (ne fece di nuovo parte il 15 dic. 1366); nel bimestre
Gli uffici pubblici che ricopriva gli servivano anche per fare da tramite tra il governo fiorentino e il potente amico Acciaiuoli ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] verso Alessandria; il Grillo si impegnava a fornire 500 uomini da dividere tra le tre navi che, al ritorno, dovevano il quale sembrava intenzionato, sia pure non ritenendola né utile né opportuna, ad agevolare l'iniziativa del papa (proprio ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] all'esame di aspetti particolari della legislazione economica toscana. Ne è un esempio il Della divisione dei beni dei insieme le pagine del F. risultano dettate da un robusto senso pratico e da una indubbia competenza tecnica, riflesso a sua ...
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LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] Ibid., 21 sett. 1971). Nel 1933 la nuova situazione venne sanzionata da un patto di famiglia con il quale il L. trasferiva le azioni riprese soltanto nel maggio 1946: al termine dell'anno ne erano stati prodotti 1200 quintali contro i 3750 del 1931 ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] le terre abusivamente disboscate e coltivate. Prendendo spunto da tale provvedimento il L. pubblicò le Considerazioni politico-economiche province del malessere sociale e dei conflitti che ne derivavano, lungi dal suscitare una risposta in termini ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] in Firenze, per pregarlo di venire a Bologna. A questi ambasciatori il governatore pontificio ne aggiunse altri tre: il G., Giovanni Isolani e Carlo da Saliceto. Eugenio IV mostrò di gradire l'invito, ma il suo arrivo a Bologna, inizialmente previsto ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] Savoia, caduta la rivoluzione non subì alcun danno, né fu rimosso dall'insegnamento nel quale continuò peraltro a difendere sulla memoria intorno al libero paneficio del prof. G. B. fatte da G.Biundi, Palermo 1856; G. Albergo, Somm. della st. econ ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] sarebbe stata avviata, secondo M. Chiaudano (I Rothschild..., p.113), da una famiglia "molto modesta", senza "un grande patrimonio, né terre, né case" - sono da ricercare invece nelle iniziative commerciali di alcuni componenti di una ricca casata d ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] sono succedute e in particolare del conte G. Armenise che ne ha diretto l'azione" (Banca nazionale dell'agricoltura, che portò il capitale a L. 99.996.000, da quella del 2 luglio 1949 (L. 350.000.000), e da quella del 29 ott. 1949 (L. 500.000 ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...