DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] espansione produttiva di un determinato settore manifatturiero e ne innalzavano i prezzi.
L'elaborazione teorica del furono anche i suoi interventi nella Temi napolitana, una vecchia testata da lui rilevata e diretta e di cui riusciva a far uscire tre ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] di F. Turati.
Nel 1910, alla morte di Andrea Costa, ne raccolse l'eredità politica come deputato eletto nel collegio di Imola e del marginalismo. Il risultato è una teoria economica composta da un marxismo privo della teoria del valore-lavoro - e ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] in realtà era il portavoce personale del C., il quale ne era e rimarrà unico proprietario fino al novembre 1925 (Il . Interessante per i retroscena che mette a nudo il processo intentato da G. Preziosi contro E. Scaglione e il quotidiano Il Mondo, ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] "luoghi di monte", per un totale valutato a 877.420 lire bolognesi, da cui si presumeva una rendita media del due e mezzo per cento. Al Neri, G. A. Fabbrini e G. F. Pagnini.. Ne diede conto in sintesi un articolo del Giornale dei letterati del 1753 ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] di basso liccio, 2 telai da 12 piedi circa, uno da 10, due da 7 circa e uno piccolo da tre e mezzo per il laboratorio di alto liccio. Fra lavoranti ed apprendisti, che all'atto della istituzione della arazzeria erano 12, se ne contano nel 1740 11 per ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] F. (Giornale fiorentino d'agricoltura, n. 26, 27 giugno 1788, pp. 201 s.). Durante il Consolato una versione francese ne fu promossa da François de Neufchâteau (Paris 1803), mentre la vicenda postuma del libro comprende le tre edizioni milanesi di G ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] ragioni dilagava ormai nel "paraggio" di Reggio al punto da indurre i produttori all'abbandono della piantagione di gelsi. Nella veli e drappi al re e a Maria Carolina, che pare se ne compiacesse alquanto. Eppure solo un anno dopo, il 17 maggio 1785 ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] attività mercantile sempre a malincuore, e solo per dar da vivere alla numerosa famiglia che si era creato. Ma spesso , facendosene autore colui al quale l'aveva affidato, il quale così ne aveva ricavato tutto l'onore e l'utile, e nulla sperando più ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] ). Lo stesso Croce aveva proposto, su suggerimento di G. Sorel, il tema da trattarsi in quell'occasione, e cioè il terzo libro del Capitale di Marx: nel all'interno dell'amministrazione dello Stato, né nelle condizioni eccezionali dovute alla guerra. ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] , e da lì avanti non ve ne potesse entrare altri et ne uscissero quelli che i padri lor non ne havean goduto au Xve et XVIe siècles, Paris 1914, pp. 270-271; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra (Studi sulla emigrazione religiosa a Ginevra nel sec. XVI), in ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...