GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] al medesimo torno di tempo risalgono alcune pubblicazioni che ne manifestano l'interesse per la storia socioeconomica della sua l'appoggio del regime, tanto che la Garzanti fu da subito fra le case editrici che ricevettero ricche commissioni dalla ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] nella campagna ligure e per dibattere d'arte al caffè Omnibus (ne è memoria il romanzo di A.G. Barrili, Amori della quegli anni iniziò a collaborare con l'impresa anche il figlio avuto da Giulia Nunes Vais, Arturo, ingegnere e dal 1908 socio del padre ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] in corso XXII marzo n. 39. Lì nacque la prima motocicletta da lui interamente progettata e realizzata, la VT 317, una monocilindrica a G. il fondamento della continuità aziendale e la sua morte ne fu l'indubbia negazione.
Nel 1958 il G. fu nominato ...
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BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] genere di stoffe e altri materiali di abbigliamento e arredo, come ne esistevano a Londra e a Parigi, e lo chiamò "Aux , 16.000.000 di lire in 16.000 azioni; il nome fu proposto da G. D'Annunzio). Dopo la nascita della "Rinascente" i due fratelli si ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] Nel 1515 il G. associò alla ditta il figlio Nicolò e ne avviò le attività finanziarie con un donativo di 80.000 scudi. a Milano ed emise una lettera di cambio di 10.500 scudi da riscuotere alla successiva fiera di maggio di Medina del Campo, ma il ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] ordinamento accademico italiano, ad appena due anni dall'entrata in vigore del regolamento Bonghi dell'11 ott. 1875, che ne istituiva l'insegnamento nelle facoltà di giurisprudenza, e l'anno successivo all'avvio dei corsi di Angelo Messedaglia a Roma ...
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ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] era dominato dalle case tedesche e, in parte, anche da quelle francesi e svizzere tuttavia immediatamente dopo il conflitto una con un capitale di 300.000 lire: l'A. ne era il presidente. Egli risultava contemporaneamente presidente di una società ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] 17 a Modena, dopo la caduta del regime napoleonico che ne aveva vietato la stampa.
Nell'opera, scritta sotto l' a Modena, Modena 1963, pp. 11-66; T. Ascari, Spigolature da un carteggio frignanese, in Rassegna frignanese, VIII (1963), n. 12, ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] doveva poi subire intralci d'ordine internazionale che ne ritarderanno la realizzazione.
Vivo interesse nel B. Opere ined. o rare di A. Manzoni, "pubblicate per cura di P. B. da R. Bonghi", I, Milano 1883, p. 8; T.Sarti, Il Parlamento italiano..., ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] avevano goduto fino allora i mercanti stranieri a Lo-ne, imprigionò numerosi Fiorentini in seguito alla dichiarazione di 1536, 30.300 lire tornesi nel 1538, ecc.) e dell'assunzione da parte sua dell'ufficio di tesoriere del duca di Langueville, dopo ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...