zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] a zero; c) la divisione per 0 è sempre da escludersi. Il simbolo a/0, per a≠0, è da ritenersi privo di significato in aritmetica, mentre 0/0 è conoscibilità della materia e delle leggi che ne regolano la dinamica sarebbe l’indeterminazione quantistica ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] si contesta talvolta l’eccessiva ristrettezza di questo concetto di r.; ma anche in ambito filosofico se ne sono notati i limiti, per es., da parte di concezioni relativistiche che tendono a relativizzare le credenze e gli stessi criteri per la loro ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] I numeri direttori (o parametri direttori) l, m, n sono dati, nel caso [5], da quantità proporzionali a bc′–b′c, ca′–c′a, ab′–a′b; in [6] sono se contiene un punto reale, di seconda specie se non ne contiene alcuno. R. orientata R. su cui è fissato ...
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In senso proprio, un intero giro compiuto dal corpo intorno a un altro corpo o intorno al proprio asse. In senso figurato, avvicendamento, uso o impiego alternato di persone, oggetti, elementi diversi, [...] coltivazione determina nel terreno fenomeni di fatica (➔), che ne abbassano rapidamente la produttività. La r. è utile a e non incidente a. Solido di r. La parte di spazio descritta da un’area piana che ruota rigidamente intorno a un asse a: per es., ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] politiche, dal Fourier e dal Saint-Simon, P. derivò anche da Hegel e dagli hegeliani di sinistra, attraverso Marx e Bakunin, una approdava ad una posizione politica assai distante da quella di Marx (che ne ridicolizzò le posizioni nel saggio Misère de ...
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sconto In tecnica bancaria, contratto con il quale una parte corrisponde all’altra parte, contro cessione di un credito o consegna di un titolo di credito, una somma equivalente all’ammontare del credito [...] al credito, lo sviluppo dell’attività e il rialzo dei prezzi. Ne derivano nell’uno e nell’altro caso conseguenze, oltre che sul mercato pubblici di fronte alla crescente monetizzazione di essi da parte delle banche) si parla di riscoperta della ...
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Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] artt. 2203-2213 c.c. regole speciali per la rappresentanza da essi esercitata.
L’ institore è colui che è preposto dall’ il prezzo delle merci delle quali non faccia la consegna, né concedere dilazioni o sconti se non d’uso, salvo espressa ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] il principio della proprietà e della libera produzione con una certa giustizia distributiva, concependo come fenomeni naturali, retti da leggi immutabili, i fenomeni della produzione e come processi storici, soggetti quindi a mutamento in seguito all ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] a Parigi già nel 1180, quello celeberrimo fondato nel 1257 da R. de Sorbon (la Sorbona) e gli altri sorti sec. e anche in seguito), divennero centri d’insegnamento. In Italia se ne ebbero a Bologna, Pavia, Padova, Roma. Col tempo nell’uso corrente ...
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Economista italiano (n. Varese 1943). Ordinario di economia politica nell'univ. Bocconi di Milano, ne è divenuto rettore nel 1989 e presidente dal 1994. Uno dei maggiori economisti italiani, ha contribuito [...] . M. ha ricoperto l'incarico di primo ministro fino al 28 aprile del 2013, giorno di insediamento del nuovo governo guidato da E. Letta. Accademico di Francia dal 2014. Saggista prolifico, tra le sue pubblicazioni si citano qui: Problemi di economia ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...