BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] relative ad un singolo istituto giuridico per delineare la disciplina che ne derivava, ma anche di esaminare le norme stesse come un fenomeno di ciò che vi è di normativo in senso stretto, da ciò che normativo in tal senso non può dirsi, la ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] cittadinanza padovana, dando origine ai Barbò padovani, o, meglio, a un altro loro ramo, poiché a Padova ne esisteva già uno, discendente da un Giacomo rifugiatosi in quella città al tempo di Matteo Visconti. Secondo il Panciroli, il B. insegnò per ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] egli prega che "tengano ongne modo possibile" per recuperare un libro speditogli da Roma e rubato durante il viaggio, giacché "aveva più caro quel libro che 50 ducati, posto che ne valesse 20, considerato che per altro tempo io ce aveva studiato". La ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] di viceprotonotaro Giovanni Grillo, recatosi ad Avignone, dove morì poco dopo, il 13 aprile. Ne conseguì la definitiva e piena assunzione del viceprotonotariato da parte del C., in assenza di un protonotaro titolare. Di tale sua attività ci rimangono ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] pubbliche a Fano e a Cesena. Chiamato a Roma da Sisto IV, fu da questo nominato avvocato concistoriale. Incerta è la data della strumento di studio e di applicazione del diritto e ne consentirono una larghissima diffusione. Dell'opera infatti vennero ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] encomio dei granduchi.
È difficile, con i documenti a nostra disposizione, stabilire l'anno di morte del C. (né si può sapere se sia stata curata da lui l'edizione del Discorso a Maria de' Medici che fu stampata nel 1600); comunque si può pensare che ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] se il mutamento sia in meglio e se fu richiesto da necessità o per armonizzare la teoria con la pratica, o di liriche, che sarebbe stato pubblicato intorno al 1675: non se ne hanno tuttavia maggiori notizie. Lo stesso autore riferisce anche di varie ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] "volendo mostrare che la morte di Piero [Orlandini] gli fosse da vero doluta e non fintamente, come si credeva, l'accolse di Piero Orlandini acquistato s'aveva, e se parte alcuna rimasa ne gli era, questa venuta gliela tolse tutta. Onde non fu ...
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BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] forse anche venti), si può dubitare che fosse nato da seconde nozze di Iacopo.
Per mezzo del suo matrimonio 49rb-50va).
Il B. non scrisse, molto probabilmente, altre opere né svolse attività di consulente. Fece testamento il 15 luglio 1348; nominò ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] Poesia italiana. In morte di Antonio Cesari,s.l. né d.; Per la solenne apertura della perugina Accademia di recitazione s.d.; Notizie biografiche del marchese G. A. di Perugia scritte da se medesimo, Perugia 1839; In morte di G. A. perugino. Prose ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...