BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] larghi strati di giovani. Probabilmente, l'alternativa stessa è mal posta. Il B. non fu né "corruttore" e demagogo, né critico al punto da preparare all'antifascismo le giovani generazioni. Il B. fu piuttosto, anche quando cercava di avvalorare un ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] centralità della cellula nervosa, né aspirava a cercare un'altra struttura che fungesse da "mattone" elementare. Tra colorazione, fu invece formulata una quindicina d'anni dopo la sua scoperta da Cajal. E non solo il G. non è arrivato a concepire la ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] peso notevolissimo presso un'istituzione che non poteva essere additata come tralignante dalla regola benedettina, né nel costume, né in altro (v. per tutto ciò, da ultimo, Storia di S. Benedetto Polirone, a cura di P. Golinelli, I, Bologna 1998).
Fu ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dal consumo) non è possibile procedere a nuovi investimenti. Né il credito fornito dalle banche è ritenuto dall'E. della Fondaz. L. Einaudi, I (1967), pp. 255-313; Letteread Attilio da Empoli (1926-1930), a cura di L. Firpo, ibid., III (1969), ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] un esercito sempre sul piede di guerra. Successive misure di risanamento assunte da C. E. avevano dato ben scarsi risultati; né d'altra parte le forti immissioni (per esigenze belliche e di altra natura) di monete "basse", il cui valore era inferiore ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] su Dante e sul suo tempo (ivi compresi i capitoli della Storia, che ne tesaurizzano le idee-forza), ma i risultati metodologici più avanzati da lui raggiunti negli anni d'esilio sono testimoniati dai contemporanei scritti giornalistici (che furono ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] i contemporanei, la "leggenda" del D.: di lui, secondo il cronista reggiano Gazata, "multa cantabantur et merito". Né è del resto da escludere - pur se non può facilmente documentarsi - che si tratti di gesti anche politicamente paganti, nel contesto ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] dominante: c'è ben, sempre nel palazzo ducale, la camera delle teste, con, nella volta, Giove in trono circondato da nubi. Ne fuoriesce una sorta di angelo squadernante l'iscrizione "reges in ipsos imperium est Iovis". Col che l'apparato decorativo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] " e "salotti" anche al piano terreno, in soluzioni per sua stessa ammissione non comuni di case o palazzi a un solo piano. Né è da escludere che a questo risultato abbia condotto anche il suo incontro a Napoli nel 1492 con fra Giocondo, che nel 1511 ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] tornare a Venezia come professore di greco. Così, il 27 ag. 1427, partì da Costantinopoli; giunse a Venezia il 10 ottobre successivo, quasi sette anni e mezzo dopo che ne era partito. Ma l'arrivo fu assai deludente: a causa dell'infuriare della peste ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...