PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Bianco. Questa fase non riscosse molto successo néda parte del pubblico, né di una critica che percepì un contrasto irrisolto è custodito a Merano dal nipote Nando Maria Bottacini che ne cura l’archiviazione e la pubblicazione sul sito http://www. ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] e cioè che occorre soprattutto dissimulare le proprie opinioni: "questo non è paese da venire a disputare della luna, néda volere nel secolo che corre, sostenere né portarci dottrine nuove" (ibid., p. 207) scorgendo le pericolose potenzialità che la ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] di famiglia, a S. Pietro di Castello, lasciando come precisa disposizione, nel testamento, di essere condotto alla tomba "néda mia inuier néda mio fiol ... E questo comando a Philipo mio benedetto fioi che debia fare observare soto pena de la mia ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] : «Parerà anco forse a Vostra Signoria che nello scrivere senese non siamo in tutto conformi alle buone regole et osservationi che nedà nel suo Turamino il Signor Cavaliere Scipione Bargagli, a cui deve molto e la lingua e la patria nostra, però che ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] grazie alla propria intraprendenza e all'aiuto divino (che di denari "nedà a chi li vole e a chi li merita"). Fino al nella vita. L'operetta si interrompe al 1468. Fu pubblicata da G. Sforza, nell'Archivio storico per le provincie parmensi nel ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] -.
La sua produzione, copiosissima e non mai raccolta, né dal C. néda altri, spazia, perciò, in quasi ogni campo della nell'anno accademico 1903-1904 esercitato anche la supplenza di storia moderna.
Da Pisa il C. non si mosse più. Vi fu preside della ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] costa tirrenica dalle incursioni musulmane.
L. morì nell'879.
Il monaco cassinese Erchemperto, la maggiore fonte su L., nedà una pessima descrizione dipingendolo come l'antieroe della sua cronaca; tale visione è probabilmente dovuta ai tentativi di ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] di Bevilacqua, e di qui a Verona. Dovette però tornare più tardi a Milano per rioccuparsi della segreteria ducale. Ce nedà fede l'atto d'investitura del castello di Maccastorna (tornato definitivamente nelle mani dei Visconti) del 20 dic. 1437 ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] B., che non aveva consistenti interessi speculativi, un generico entusiasmo, non fu veramente e interamente accettata néda lui né dai suoi amici. Gli sviluppi in senso rivoluzionario e liberale del pensiero lamennaisiano suscitarono la perplessità e ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] dal concittadino Giovan Battista Branconio. Di questo suo alunnato, tuttavia, non abbiamo alcuna prova certa: l'Antinori, il quale nedà notizia, informa che l'artista morì nel 1571 "in Roma, giovane mentre pingeva in S. Spirito" (se fosse stato ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...