DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] nozze di Isabella d'Este, lavorò i manici di due grandi cassoni dipinti da Ercole de' Roberti (Venturi, 1888). Anche al di fuori della corte del Santo non sono comunque il riferimento esclusivo; né è giusto farne il metro di apprezzamento per le ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] era infatti ritirato in un paese del Frusinate, l'odierna Esperia, da dove testimonia in una delle tante liti tra i membri della faceva mirabilmente "giocar l'aria da figura a figura". Anche se talvolta ne critica la mancanza di nobiltà e ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] Gerusalemme, ma anche per la datazione di quest'opera non vi è certezza né per indizi esterni né per particolarità di stile, alterato dalla tecnica stessa e da successivi rimaneggiamenti. Non è una concezione unitaria che presiede alla decorazione di ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] fondamentale apporto del G. all'architettura italiana del XX secolo è da ricercarsi nella sua opera di studioso e di teorico, ben più tipici delle accademie di belle arti. La figura che ne emergeva era quella di un progettista "integrale", capace di ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] né seguaci, ma solo un'altissima fama, che l'ondata romantica volle sommergere. Innovatore vero dell'arte, ma non per le apparenze che i contemporanei elogiarono, egli ci dà Regno Italiano. Dipinti di A. A. incisi da vari, Milano s. d.; G. Longhi, ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] fu cittadino milanese della parrocchia di S. Babila. Non se ne conosce con esattezza la data di nascita che può essere fatta sculture nel loro insieme, e che le migliori siano state eseguite da lui stesso.
Nel 1508 i monaci decisero di affidare al B ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] pittori figuristi, attivi a Napoli tra il XVIII e il XIX secolo.
L'esistenza di Alessandro è stata segnalata da M. Causa Picone (1968-69, p. 157), che ne ha individuato la firma ("A. Fischetti f." o "F.A. F.f.") in alcuni fogli di disegni conservati ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] trascrizione di C. Ridolfi, non è compresa nell'ediz. stampata delle Vite del Baglione, Roma 1642, né nelle successive; in queste viene tuttavia citato come Ferraù da Faenza, a proposito di "molti" suoi disegni, "tra i quali è quello di Mosè, e del ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] ed il 1630, rappresentava le Nozze di Amore e Psiche. Il dipinto riscosse la generale approvazione ed il Bentivoglio ne fu tanto soddisfatto da raccomandare il pittore a don Taddeo Barberini. Il principe, in segno di benevolenza, concesse al C. come ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] Nel 1821segui i reali a Castellammare per dipingere alcune vedute da diversi punti della costa. Si recò poi a Caserta, a che accompagnò la famiglia reale al santuario, di Montevergine e ne disegnò il ritorno in un dipinto, il cui bozzetto espose ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...