anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] . o volte. La c. può essere rinforzata anche da catene, sia all’esterno sia all’interno. L’alleggerimento , generalmente cilindrico.
Elemento espressivo dell’architettura romana, che ne sperimenta le varie soluzioni (dalla c. ovoide del sudatorio ...
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Versailles Città della Francia settentrionale (86.969 ab. nel 2001), capoluogo del dipartimento di Yvelines. Si estende 15 km a O-SO del centro di Parigi, della cui agglomerazione fa parte.
Si sviluppò [...] edificio con nuove costruzioni, elevando un’ampia facciata sul parco, la cui sistemazione era stata iniziata nel 1666 da A. Le Nôtre, che ne fece il capolavoro dei giardini alla francese, decorandolo di splendide fontane e di statue. Nel 1678 Mansard ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] Dal 57 a.C. i Remi si mantennero fedeli a Roma che ne favorì lo sviluppo economico e commerciale. Alla fine del 4° sec. postbellica, fino al 1920. Tra gli edifici posteriori al 1921 sono da citare le Halles di E. Maigrot. Il museo municipale di R. ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] fu chiamata dagli Slavi Pest e Ofen dai Tedeschi che ne fecero presto un loro centro commerciale; nell’11° sec. Dopo la sua distruzione a opera dei Tatari nel 1241, fu ricostruita da re Béla, che sulla destra del Danubio fece erigere la fortezza, ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] divenendo un centro di consistente importanza: le iscrizioni ne ricordano i duoviri, i decuriones e il pontifex. Nella città bassa è la grandiosa cattedrale, iniziata nel 1523, continuata da G. de Siloé e compiuta nel 18° secolo. Addossata al duomo ...
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Architetto argentino (Tucumán 1926 - New Haven 2019), naturalizzato statunitense nel 1964. Attento alle nuove tecnologie costruttive, P. ha realizzato architetture che si distinguono per l'attenzione ai [...] completa la sua iniziale ricerca del «non-monumentale» (ne è un significativo esempio l'Ambasciata degli Stati Uniti pratica dell'architettura.
Opere
Tra le sue realizzazioni, caratterizzate da un sapiente uso del vetro, si ricordano: Winter garden ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] cristiana antica è lo pseudo-Dionigi Areopagita, che ne definì la gerarchia riconoscendone i tre ordini, . Gabriele e s. Raffaele) vi è quella degli a. custodi, riconosciuta da Paolo V (1608) per l’Impero ed estesa a tutta la Chiesa daClemente ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] X (1644-55), caduto in disgrazia il Bernini, l'A. ne prese il posto come scultore, affermandosi anche come architetto. La Tomba in cui l'A., nell'ultimo decennio della sua vita, dà la misura delle possibilità "barocche" del suo temperamento per natura ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] le città greche del Mar Nero. Slavizzata nel 6°-7° sec. d.C., ebbe fin da allora il nome attuale. Alla metà del 9° sec. fu occupata dai Variaghi che ne fecero il capoluogo del regno (poi granducato) di Rus´. Dopo l’introduzione del cristianesimo (989 ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] una trasfigurazione irreale e fiabesca del dato naturale, e i ritratti (Dama, New York, Metropolitan Museum) modulati da linee sottili e incisive. Né va dimenticata l'importanza che l'opera artistica di P. U. ha anche dal punto di vista strettamente ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...