Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). Attivo soprattutto a Siena e ad Assisi, risentì dell'arte di Duccio da Boninsegna e assimilò le suggestioni volumetrico-spaziali di Giotto, aggiungendovi [...] tesa è espressione caratteristica del tema del "colloquio" tra madre e bambino, spesso da lui rappresentato ma con modi alquanto diversi da quelli di Giovanni Pisano, che ne era stato l'inventore: anche qui riesce a sciogliere l'atmosfera assoluta di ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] Parigi, dove già era stato nel 1802 e nel 1810 chiamato da Napoleone, tornò nel 1815 per rivendicare all'Italia i tesori d' Ottocento: artisti d'ogni paese si formarono alla sua scuola e ne diffusero ovunque i principî e i modi. Se oggi la scultura ...
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Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'arte bizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] della pittura bizantina, pur elaborando anche novità gotiche, senza che ne sia contraddetto l'effetto plastico, non vigoroso, ma sempre assai se pur del tutto diverso da quello di Giotto. Tra le altre opere di D. sono da ricordare: la sublime Madonna ...
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Architetto pisano (secc. 11º-12º). Sebbene il suo nome compaia solo in due documenti certi (1104 e 1110) come operarius, B. è considerato l'ideatore del duomo di Pisa, secondo l'iscrizione sulla sua tomba [...] (collocata sull'attuale facciata), che ne esalta l'ingegno. Il duomo di Pisa (iniziato nel 1063, consacrato nel 1118 e poi ampliato da Rainaldo), prima grande espressione del romanico pisano, mostra nell'impianto (a croce latina, 5 navate, transetto ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] due ultimi bacini sono divisi da serie di colline: il da testi sacri e liturgici bizantini, da apocrifi; erano noti padri della Chiesa orientale e scrittori ecclesiastici bizantini come Basilio di Cesarea, Gregorio Nazianzeno, Giovanni Crisostomo, né ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] si componeva di una moltitudine di minuscoli regni, ciascuno sotto l’autorità di un dio locale, rappresentato da un principe che ne era anche il sommo sacerdote. In seguito, processi di annessione e di conquista portarono alla formazione di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] sinistra Neisse che la delimitano dalla Germania; a E e NE, lungo una linea convenzionale, corrispondente solo in parte al di Vilnius (J.K. Glaubitz e A. Osikiewicz). In età barocca è da ricordare l’opera di C. Tencalla e C. Molli (colonna di re ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] a causa del prolungato innevamento, ma quasi tutti i fiumi svedesi hanno origine, almeno nel loro corso medio, da un lago che ne regola il flusso. Comunemente si hanno due massimi: in primavera o prima estate, per lo scioglimento delle nevi ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] all’anno interessano per oltre un centinaio di chilometri di profondità le zone rivierasche dei principali corsi d’acqua: ne derivano, da un lato, la formazione della várzea, foresta allagata dai caratteri ecologici originali, e dall’altro lato una ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] delle nevi permanenti è sui 4700-4800 m.
Il M. tropicale è investito d’estate da aria umida proveniente dal Golfo del M. (aliseo di NE), con copiose piogge da fine maggio-giugno fino a settembre-ottobre. Spesso all’inizio e verso la metà di questo ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...