HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] l'H. fece dono al fratello Ignazio di alcune sue scagliole, che evidentemente cominciavano ad avere una discreta quotazione di mercato. Nedà conferma uno scambio di lettere del 1747-48 tra Horace Walpole e Horace Mann sulla commissione all'H. di una ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] si distinse nella pittura ad e. fu Pausias nel IV sec. a. C.; ed è interessante notare come Plinio che nedà la notizia (Nat. hist., xxxv, 122) ricordi nello stesso tempo come encausticatore Prassitele, il che potrebbe anche significare che Pausias ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] dal concittadino Giovan Battista Branconio. Di questo suo alunnato, tuttavia, non abbiamo alcuna prova certa: l'Antinori, il quale nedà notizia, informa che l'artista morì nel 1571 "in Roma, giovane mentre pingeva in S. Spirito" (se fosse stato ...
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KLEITIAS ed ERGOTIMOS (Κλιτίας, Κλειτίας; ᾿Εργότιμος)
L. Banti
Ceramografo e ceramista attici, che hanno firmato insieme tre vasi a figure nere (un cratere da Chiusi al Museo Archeologico di Firenze, [...] dalle iscrizioni. Nei gruppi la composizione è variata: anche il lungo corteo delle nozze di Peleo e Tetide non è monotono, nédà l'impressione di ripetersi. K. è un finissimo decoratore: la tazza di Gordion a Berlino mostra che egli sa ottenere ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] nel Parmense: il L. infatti non viene ricordato tra i pittori attivi in Emilia néda Lanzi (Storia pittorica della Italia) né dalla pur meticolosa Guida di Parma scritta proprio da Ruta (1739). D'altro canto, l'attività presso la bottega dello stesso ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] Casteldurante ricorda con meraviglia di aver veduto nella bottega del C. in Faenza un raro color rosso "bello quanto un cinabro" e nedà la ricetta. Il Demmin segnala un piatto, nella collezione Fould, con la raffigurazione di Apolloe Marsia, dipinto ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] , nel II e III strato e pertanto si data come inizio fra il 2500 ed il 2000 a. C.; un esempio già maturo ce ne è dato appunto da uno spillo datato fra il 2350 ed il 2100 (Otto-Herbig, Handbuch der Arch., iv, 1950, p. 215, tav. 17, n. 2) in cui ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] al Il sec. d. C. mentre nell'XI-XII sec. d. C. l'oreficeria bizantina ce nedà una interessantissima ripresa.
L'oreficeria della fase "orientalizzante" ci dà due forme caratteristiche di o.: la prima nell'ambiente egeo frequente fra gli ori di Camiro ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] essere una sorta di castello di travi negli esemplari colossali che richiedevano speciali adattamenti di tecnica: Luciano (Gall., 24) nedà un'idea abbastanza chiara. Le parti eburnee, composte di pezzi molteplici, erano attaccate sul legno a mo' d ...
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Vedi XANTEN dell'anno: 1966 - 1997
XANTEN
J. Briegleb
Città tedesca sul basso corso del Reno, a N-O del Wesel, nei pressi della quale sono situate le rovine di più accampamenti legionari romani (vetera [...] Una occupazione militare susseguente non è documentata néda fonti letterarie néda ritrovamenti archeologici.
Colonia Ulpia Traiana. - estese ben presto a dimensioni considerevoli e fu elevato a colonia da Traiano negli anni fra il 98 e il 107 d. C ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...