Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] creò un monastero a Nyoiseau, mentre Bernard de Tiron ne fondò uno ad Asnières. Anche i Cistercensi, i Grandmontani , verso la metà del secolo, di un piano al quale si accedeva da porte situate a m. 4 dal suolo; l'insieme fu interrato nella prima ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] si servivano delle g. con grande consapevolezza e spesso ne valutavano con chiarezza, insieme al valore e alla la tecnica a intagli paralleli, la cui origine è stata da alcuni studiosi presupposta negli stati crociati d'Oltremare (Wentzel, 1941 ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] . Ciò causò la sua deposizione da parte di Gelimero (530-534), primogenito fra i principi ereditari della dinastia vandala. Nonostante una certa capacità politica e militare, Gelimero non ebbe però la forza né i mezzi per resistere alla riconquista ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] sede dell'Ordine del Toson d'oro nel 1432; se ne conserva solo la sagrestia, inglobata nel Mus. des Beaux-Arts. Il palazzo, restaurato da Filippo l'Ardito (1342-1404), fu ricostruito da Filippo il Buono, a cui si deve la parte medievale, realizzata ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] museo e delle attività archeologiche a Pompei, di cui da anni a Roma non si avevano notizie; e lì, personaggi dell'alta società. Le memorie di sua figlia Lili Morani-Helbig ne dipingono un quadro vivace. Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale il ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] dopo il 1062), a Cluny III (dopo il 1088) e negli edifici da essa derivati, Saint-Etienne a Nevers (seconda metà del sec. 11°), Saint ; per lo più esse erano cinque o sette, ma ne vennero inserite addirittura diciassette a Tolosa. Non solo si continuò ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] (Bloch, 1986, I, pp. 82-88).Per i danni subiti da Montecassino durante il terremoto del 9 settembre 1349 e poi durante la seconda cui, secondo la Chronica (III, 27), l'Occidente ne aveva ormai dimenticato la pratica. L'apporto bizantino si ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] .
Nel 1949 fondò con Giglioli la rivista Archeologia classica e ne fu direttore fino al 1983; tra il 1956 e il 1967 civiltà degli Etruschi e delle altre popolazioni dell’Italia antica: da Kunst und Leben der Etrusker (Zurigo 1955, repliche a Milano ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] i khān mongoli. Il Dār al-Ṭirāz fu distrutto nel 1365 da un incendio durante un attacco crociato. Si suppone che gran parte I assediò A. per settantacinque giorni, mentre le galere pisane ne bloccavano il porto. Nel 1174 Saladino conquistò la città e ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] e romana, cioè con l'area riformata, ne hanno individuato le radici stilistiche nell'area lombarda in Italien, RömJKg 3, 1939, pp. 141-226; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in Spagna, RINASA 7, ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...