MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] di un tetto sopraelevato, di cupole o di un timpano, o anche da un'ornamentazione più ricca - in molte m. venne a crearsi una ormai diventate tradizionali e se ne era ampiamente dimenticata l'origine.Diversamente da quanto accadeva per la chiesa ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] è documentabile con sicurezza né dal punto di vista storico néda quello archeologico. Anche l'ipotesi della 6° alle fibbie senza guarnizione subentrano parures in ferro, ageminate e composte da due o tre elementi, tra cui guarnizioni del c.d. tipo ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] serie di pitture e di mosaici che mostrano l’acquisizione di spunti da grandi pitture della seconda metà del V e del IV sec. a . La mancanza di una omogeneità nella politica degli stati ne fa la preda potenziale delle potenze vicine che nel frattempo ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] voluta tra la figura e lo sfondo, così come da una proprietà di espansione infinita in senso orizzontale e verticale. Le sue origini sono state oggetto di discussione; la sua duttilità ne rese possibile, in epoca medievale, la capillare diffusione in ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] e di vari tagli, con grande varietà di tipi, che ne consentivano l'identificazione e la caratterizzazione.La m. è insieme misura potenzialità politica sono legati al ruolo economico della moneta. Da ciò si può valutare l'importanza dei tipi monetali, ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] hanno portato alla luce vasellame dei secc. 7° e 8°, era protetta da un muro in pietrisco (larghezza m. 2 ca., altezza m. 3 costruzione della chiesa, consacrata nell'875 benché non ne fosse tuttavia ancora completata la terminazione occidentale.Del ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Altrettanto oscure sono le origini del palazzo del Comune; nulla conferma la pur plausibile data 1270, letta sulla facciata da Vasari, il quale ne attribuisce il progetto e il decoro a Margheritone d'Arezzo (Le vite, I, p. 308). L'incendio del 1348 ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] posteriore, sulla piazza dei Priori al fianco del coevo palazzo dei Priori, qualificato da un portale entro un paramento bicromo che ne favorisce l'altrimenti difficoltosa visibilità. Alterata ancora nel Cinquecento, con il rifacimento del colonnato ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] per grazia di Dio fu quasi completamente rinnovata, piena di ricchezza, cinta da buone mura e nuove, e piena quasi tutta di numerosi edifici, torri, A. negli ultimi secoli del Medioevo; se ne conservano numerosi esemplari nella Bibl. del Seminario ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] Jāmi῾ Yalbagha, del 1346; la moschea edificata a O delle mura da Tinkiz, del 1317; la moschea hanbalita Jāmi῾ al-Muẓaffari, del consentito di accertare che, dei cinquantadue citati da Ibn ῾Asākir, se ne conservavano una dozzina risalenti alla fine del ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...