POMPEI (XXVII, p. 823)
Amedeo Maiuri
Progresso dello scavo. - La scoperta di una grande Palestra di età romana, nell'estremo quartiere sudorientale della città e nell'area della piazza in cui fu costruito, [...] tre lati per ricovero di giuocatori e di spettatori e con una grande vasca da nuoto (natatio) e viali alberati di annose piante di platano (se ne ha testimonianza dalle impronte delle radici), la palestra di Pompei rappresenta la più tangibile prova ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] secolo. L'uso del sepolcreto si estende fino al 6°-5° sec., come dimostrano, da un lato, la spada di ferro con elsa a croce e fodero della tomba n. 9 di 300 circoli di pietre visibili sul terreno. Ne sono stati sinora esaminati 12, che presentano al ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] Arco di Augusto.
Una serie di dati di grande interesse è emersa da saggi (ancora in corso) nell'"area sacra" di S. Omobono, Nel 1968 un elenco compilato dal Centro cittadino delle Consulte popolari ne ha contate 57 e nel 1971 si calcola che i ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] (Pavia, Brescia). Preceduti dalle esperienze di archeologia urbana attuate a Genova, dalle indagini archeologiche a Torcello volute da G.P. Bognetti (che ne affidò la direzione a W. Hensel, gli scavi in alcune città italiane hanno segnato l'inizio di ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] delineare la fortuna internazionale delle opere d'arte e recuperare il rapporto storico d'interdipendenza tra oggetti e istituzioni. Ne scaturiva da una parte la fortuna dell'opera d'arte nella gestione pubblica e privata e dall'altra la fortuna del ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] crisi non già congiunturale o ciclica, ma, per molti aspetti, generale. Da questi dati, per es., si poteva desumere che i tassi medi e i privilegi di casta che ne derivavano), caratteri sempre più repressivi e autoritari. Da qui anche l'aprirsi di un ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] m; originariamente i paramenti delle pareti interne della cella erano costituiti da ortostati calcarei alti 1,20 m, mentre lo spessore del volta si indagava non un palazzo o una residenza califfale, né una città-palazzo, come nel caso di Sāmarrā, ma ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] antichi resti umani noti per la penisola italiana.
All'incirca da 120.000 anni, cioè a partire dalla fine dell'interglaciale Riss caso dovrebbero in media essere gli stessi per tutti i geni, ne segue che in media ci si attende di trovare m uguali per ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] tutta la loro forza e insieme in tutta la loro relatività, gli oggetti della scienza devono essere presentati da punti di vista differenti che ne aiutino la comprensione profonda; le esposizioni sono un mezzo per ottenere ciò, ma prese in se stesse ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] a suffragio universale.
Ma i dissensi sorti in seno al Parlamento, specialmente da parte dei cristiano-sociali fiamminghi, sulla costituzionalità del piano, ne impedirono il varo legislativo, mentre nell'ottobre 1978 il dimissionario Tindemans veniva ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...