BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] B. fu incaricato di formare il nuovo governo in una situazione caratterizzata da gravissimi problemi interni. Presentandolo al Parlamento il 18 luglio, egli ne fece rilevare la continuità rispetto alla politica giolittiana, rassicurando gli ambienti ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] l'ellenista ed ebraista Pietro Poussines gli fu professore e ne intuì le doti per lo studio del greco e del Iesu, XXXI (1962), pp. 264-323 passim; A. S. Rosso. S. Leonardo da Porto Maurizio e le miss. cinesi, in Anton., XLVII (1972), pp. 460 s., 472 ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] con una sorellastra e dieci tra fratelli e sorelle), in semplicità di vita e di abitudini, molto legato al padre, che ne seguì da vicino l'educazione. In Sicilia era stato affidato a mons. A. Olivieri, poi vescovo di Aretusa, che si trasferì a Napoli ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] al Po… la destra a cavaliere dell'Adige, al di sopra di Legnago, in modo da comunicare con Vicenza e con Padova"), C. A. non ne scelse nessuna, e ritenne invece necessaria la conquista delle città fortificate ancora occupate dagli Austriaci.
Colse ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] stesso duomo di Napoli. In questa si stanno intanto scavando alacremente i "fossi", non senza che F. ne deduca "ardore" da parte della città tutta "per servizio e stato nostro". Anche altrove si avviano lavori di fortificazione, mentre, ordinando ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] del Bellarmino. Ancora più contrario agli interessi francesi appariva il Torrigiani, che per lo Choiseul non era da sostenere assolutamente né come papa né come eventuale segretario di Stato. Egli lo giudicava un uomo che non "entend rien aux affairs ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il a si peu de force qui lui soit propre, car il ne représent rien; quelqu'habile qu'il soit ce n'est qu'un Carlo Emanuele IV..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp. 30-38; sono da vedere i voll. 22, 24, 25, 26, 28, 29, 35, 36, 37, 38 ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] . nel 1552 a Lisbona, che, davanti alla sua insistenza, il re, mandò il C. da don Diego Ortiz, da maestro Rodrigo e maestro Giuseppe (Vizinho); ma costoro ne ritennero vane le parole perché ciò che diceva, a loro avviso, era basato sull'immaginazione ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1742) B. XIV pone fine alle acute polemiche divampanti tra gesuiti da un lato e francescani e domenicani dall'altro, a proposito dei trasmette una lettera indirizzatagli da B. XIV, e la risposta del re di Prussia, che - quale ne sia il velato ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] fare, nulla da vedere: lascia libertà assoluta ai cittadini di fare ciò che credono finché stanno entro i limiti della legge. Ma non credo che sia nelle attribuzioni del Governo né di sostenere, né di combattere alcun principio religioso" (ibid., p ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...