GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] se nella sua monografia non c'è spazio per una analisi dettagliata delle dottrine logiche e metafisiche di Gregorio da Rimini. Né maggiore chiarezza hanno portato gli interventi di Trapp, uno degli editori della Lectura sul primo e secondo libro ...
Leggi Tutto
CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] edizioni incunabole fanno menzione dell'autore delle Regole, indicano sempre e solo C. da Spoleto: forse altro era il codice del Salvini e comunque C. da Siena ne era solo l'eventuale possessore.
Sulle orme dello Sbaralea i repertori bibliografici e ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Gallo, accanto all’omonima chiesa, su progetto di Giuliano Giamberti (‘il Sangallo’): «un convento capace per cento frati, del quale ne fu da molti architetti fatto modelli, et in ultimo si mise in opera quello di Giuliano» (G. Vasari, Le Vite […], a ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] tornò tuttavia a Roma e vi si trattenne fino all'agosto dell'anno seguente. Dopo si recò, per la prima volta da quando ne aveva assunto la guida, nel vescovato di Fossombrone. Qui ritrovò, come poeticamente si espresse nel sonetto Al bel Metauro, a ...
Leggi Tutto
CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] opposizione che proprio nelle Marche aveva i suoi esponenti di maggior rilievo in fra' Liberato e in fra' Pietro da Macerata -, ne accettò e mise in pratica, piuttosto che teorizzare, le idee orientatrici di una povertà radicale, in direzione di una ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] , poi dal 1287 la sua lenta riconferma tramite lettere papali di protezione inviate ai singoli conventi (quello di Siena ne riceverà una da Onorio IV nel marzo 1287), e un anno prima della morte la sua approvazione definitiva a opera di Benedetto XI ...
Leggi Tutto
LORENZO da Ripafratta (Laurentius de Ripafracta de Pisiis)
Hélène Angiolini
Figlio di Tuccio, nacque il 23 marzo 1373 a Ripafratta, località nei pressi del fiume Serchio, al confine fra le Repubbliche [...] L., forse non a caso, una figura come quella di Benedetto di Bartolomeo, il noto "riportatore" del ciclo senese di Bernardino da Siena, né è possibile pensare che egli abbia fatto ricorso, dato il suo progressivo radicarsi in Pistoia, a quei "libri ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] . 463 s.).
Sostanzialmente coeva alla testimonianza degli Actus è la menzione di Pellegrino nel Provinciale di Paolino da Venezia; ne danno poi notizia il De conformitate, la Franceschina e i Catalogi sanctorum – rispettivamente datati 1419 e 1385 ...
Leggi Tutto
CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] caso Antonio d'Agli, successore del C. nella sede arcivescovile, fu nominato da Paolo II il 21 nov. 1465, e s'impegnò al pagamento dei locale confraternita "in maiori hospitali", che ne ottennero da Paolo II per eccezionale concessione il temporaneo ...
Leggi Tutto
BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] lo mandò quindi a Montecassino, dove rimase sei anni e dove studiò sotto la guida del grammatico Paolo il Cieco che, secondo una notizia di Giovanni da Segni, ne avrebbe lasciato un elogio in un suo commento al Cantico dei Cantici andato perduto ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...