FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] nunziatura di Fiandra, che dal 1632 era governata ad interim da Richard Pauli-Stravius, sotto la supervisione del nunzio di Colonia ed amministratore della Chiesa non sembra contraddistinta da grandi capacità, néda grandi risultati, ma l'appoggio del ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] A. e G. Mercati di Reggio Emilia, un'amicizia che mantenne per tutta la vita; nedà testimonianza l'Epistolario, in minima parte pubblicato da N. Vian, e in parte conservato inedito presso la Biblioteca Ambrosiana.
Attirato dalla Sacra Scrittura ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] . La notizia, non confermata da fonti coeve, non è ripresa néda Ciaconio néda Cardella che si limitano ad affermare (ibid. 164, ep. 25, c. 14r-v). Non è da escludere che queste prebende fossero funzionali al prosieguo degli studi. Le richieste ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] fra Roma e Bisanzio, nulla sappiamo di lui. Non conosciamo la data della sua nascita néda quale famiglia provenisse; non sappiamo quando sia divenuto sacerdote, né quando sia stato creato vescovo di Ostia, anche se sappiamo che sul finire dell'861 ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] , ma secondo le norme dell’Ordine non poteva superare il triennio. In un intervallo compreso tra il ritorno da Parigi e il 1346 cadono, senza per altro se ne possano stabilire le date, suoi lettorati a Pisa, a Siena e a Roma (a S. Maria sopra Minerva ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] all'armi. Per questa caggione conviene levar via la radice del male, mediante un sacro concilio del quale non solo il papa neda grande speranza, ma con grande instanza lo sollecita" (Urb. Lat. 813, cc. 317v-318r).
Fonti e Bibl.: Le vicende della ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] dall'invito al capitolo farfense di eleggere il proprio successore in perfetta libertà, senza sottostare a pressioni esterne, néda parte di vescovi, néda parte di laici o dello stesso imperatore. B. morì nella sua abbazia, la notte tra il 31 ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] di Francia era di natura politica prima che religiosa, "che in quel regno sono più interessi et inimicitie che heresie, sia neda l'una parte, neda l'altra si litica altro che questo et han preso il nome de catholici o papisti et ugonotti, come de ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] B., che non aveva consistenti interessi speculativi, un generico entusiasmo, non fu veramente e interamente accettata néda lui né dai suoi amici. Gli sviluppi in senso rivoluzionario e liberale del pensiero lamennaisiano suscitarono la perplessità e ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] quel S. Frediano più comunemente noto come sede di una canonica di sacerdoti regolari a partire dal 1046. Né dal testo di F. néda altre fonti si deduce tuttavia quale fosse la regola allora seguita dai monaci: in linea puramente ipotetica il Guidi ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...