ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] super decretalibus, che elaborò a lungo, portandolo a compimento soltanto alla fine della sua vita. Ne scrisse due versioni. La prima, tramandata da un solo manoscritto, fu completata qualche tempo prima del pontificato di papa Clemente IV eletto nel ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] che s. Pietro in persona aveva parlato nelle carte scritte da papa Agatone; ora si dichiarò che al defunto Nicolò I ed né delle lettere che il memoriale deplorava. Ed il papa affidò ad Actardo un proprio messaggio confidenziale a Carlo il Calvo, da ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] cui si trovavano tante reliquie antiche, esplicò una certa qual attività letteraria. Oltre al sonetto già citato, ne scrisse un altro, da lui deposto sulle statue tristemente soggiacenti alle intemperie, e inviato in copia a Mantova, ambedue perduti ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] -dizione della Catena,sono ancora inedite (Vat. lat. 6182).Numerose furonQ le opere a lui dedicate da parte di letterati e artisti contemporanei: Tiziano ne dipinse due volte il ritratto (Galleria naz. di Ottawa e Museo del Prado di Madrid) e una ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] , patriarca titolare di Antiochia, i componenti del concilio dichiararono di non poter essere né sciolti né trasferiti. Il 29 marzo, dopo che Sigismondo, animato da un tenace rancore contro il pontefice, ebbe sfidato il duca Federico, G. ritenne ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] e il C. iniziò la sua attività con il 1821. È da rilevare che il suo orizzonte culturale rimase sempre limitato alla sola disorganicità della ricerca e la mancanza di una reale prospettiva storica. Né il giudizio di G. B. De Rossi, che storico non ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] la notizia della propria elezione, notificava l'avvenuta consacrazione e ne sollecitava il riconoscimento.
Il testo della missiva lasciava tuttavia trapelare abbastanza chiaramente da un lato l'eccezionalità della situazione in cui si era realizzato ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] lotta al giuseppinismo lo preoccupavano, alla vigilia della sua partenza dall'Italia, la ricerca di un buon cuoco ("Da alcuni anni non sono fortunato ne' cuochi, che ho fatti venire più volte di Francia" in Garampi 294, f. 473) e l'ordinazione presso ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] Per quanto riguarda l'università Cattolica dei S. Cuore, il F. appoggiò il progetto elaborato da A. Gemelli, da F. Olgiati e da altri esponenti del mondo cattofico milanese, ne corresse gli statuti e li presentò al papa alla fine dell'estate del 1920 ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] protettore di sudditi e di sopraffatti; quando Lodovico o i Franchi si allontanano da questo tracciato di bontà protetta da Dio è l'opera del diavolo che prevale ed essi ne sono, come tutti, povere vittime. L'imperatore di Bisanzio è inteso con minor ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...