Chi dirige un convitto nazionale, un collegio o un istituto scolastico tenuto da religiosi, una università. R. magnifico In Italia è al vertice del governo dell’università e di essa ha la rappresentanza [...] , r. della chiesa, il sacerdote che presiede all’ufficiatura di una chiesa, che non sia né parrocchiale, né cattedrale, né capitolare, né religiosa; originariamente fu anche titolo dei parroci; r. del seminario, il superiore immediato di un ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] pietà e dove si spense il 17 nov. 1231. E. venne canonizzata da Gregorio IX il 27 maggio 1235. L'anno seguente (1° maggio epoca (1539) Filippo, langravio di Assia, fece aprire il sepolcro e ne fece ritirare le reliquie; ma, per ordine di Carlo V, il ...
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Mitologia
Uccello sacro e favoloso degli Egiziani, di cui parlano poeti, scrittori e astrologi. Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio dai colori vividi e vari. La f. era originaria [...] ogni 500 anni, alla morte di una f., la f. figlio ne portava la spoglia a Eliopoli chiusa in un uovo di mirra. Nell’ 4.
Numismatica
Oncia d’oro o d’argento, coniata nella zecca di Palermo da Carlo VI (1732-33). Furono replicate rispettivamente ...
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Noè (ebr. Nōaḥ) Nella Bibbia, decimo patriarca, figlio di Lamech, protagonista del racconto del diluvio. Nell’universale corruzione, solo N. trovò grazia presso Dio, da cui fu esortato a costruire l’Arca [...] all’età di 950, con i figli, Sem, Cam e Iafet (da cui la ‘tavola genealogica’, Genesi 10, fa discendere tutti i popoli della terra), dedicandosi all’agricoltura: piantò la vite e ne estrasse il vino, che lo inebriò. In tale stato giaceva ...
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Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] ; in volgare Acerba) non rivelano un pensatore né profondo né chiaro né originale, ma un compilatore legato alla scienza e con spregio: atteggiamento non ispirato da invidia, come si credeva un tempo, ma da una diversa impostazione di pensiero e ...
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camaldolése, órdine Ramo dei benedettini fondato da s. Romualdo intorno al 1012 a Camaldoli (Arezzo). Oltre alla regola benedettina, i Camaldolesi hanno costituzioni speciali (del padre Rodolfo, quarto [...] nella Congregazione dei monaci eremiti camaldolesi dell’ordine di san Benedetto (Congregatio monachorum eremitarum camaldulensium O.S.B.). Ne fanno parte i quattro eremi di Camaldoli, Montegiove (Fano), Fonte Avellana, Roquebrune, e i cenobi di ...
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Scrittore inglese (Cambridge 1613 - Lisburn 1667). Compì gli studî al Cains College (Cambridge), dove fu eletto (1631) fellow. La sua fama di predicatore gli procurò dal vescovo Laud la nomina a fellow [...] scoppio della guerra civile, si unì al re Carlo I e ne divenne cappellano. Stimolato dal re, T. scrisse il suo primo libro 1649 apparve The great exemplar, vita di Cristo intercalata da preghiere ed esercizî spirituali. Con le sue opere maggiori, ...
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Ecclesiastico (Braine-l'Alleud 1851 - Malines 1926). Sacerdote dal 1874, titolare della nuova cattedra di filosofia tomista all'univ. di Lovanio (1880), M. vi costituì, con la fondazione (1889) dell'Istituto [...] studî filosofici aperto a più moderni orientamenti, tale da contribuire a un rinnovamento della filosofia; a questo diritti della popolazione; attento anche ai problemi sociali, ne promosse lo studio tramite l'Unione internazionale di studî sociali ...
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1. Santo; cristiano di Damasco che, in seguito a una visione, visitò s. Paolo, e imponendogli le mani gli restituì la vista e lo battezzò, rivelandogli la sua missione (Atti, 9, 10-18; 22, 12-16). Tradizioni [...] altre sacerdote; o ne fanno uno dei 72 discepoli, primo vescovo di Damasco, martire. Festa, 1º ottobre per i Greci, 25 gennaio per i Latini, 5 0ttobre per i Siri, 20 giugno per i Copti. 2. Figlio di Nebedeo, chiamato Ananos da Flavio Giuseppe, creato ...
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Mistica (n. presso Cambrai - m. Parigi 1310). Beghina, fu diffidata per le sue dottrine dal vescovo di Cambrai Guido di Colmieu, che fece anche bruciare solennemente sulla piazza di Valenciennes (1306) [...] (identificato ed edito, nel testo francese originale, da Romana Guarnieri nell'Archivio italiano per la storia 'anima, realizzata l'unione mistica con Dio, non può più peccare né ha più bisogno di fede o atti religiosi. Condannate anche al Concilio ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...