(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] la cittadella: in seguito, sebbene sconfitto da Lisia, tutore di Antioco V Eupatore ( politica dei correligionari; fu però ucciso da Trifone, generale di Alessandro Bala, Chiesa cattolica e da quelle ortodosse e non canonici da ebrei e protestanti; ...
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(gr. ᾿Αϕροδίτη) Divinità greca dell’amore, inteso anche come attrazione delle varie parti dell’Universo tra loro; simboleggia l’istinto naturale di fecondazione e di generazione e sotto questo aspetto [...] appare panneggiato fino a tutto il 5° sec. a.C., talvolta distinguibile da altre figure per mezzo di un fiore, un diadema, una colomba. Fidia ne dette originali interpretazioni nel Partenone, così come i suoi scolari Agoracrito, Alcamene. Callimaco ...
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Dea greca, il cui nome, di significato oscuro, appare già dal 13° sec. a.C. in documenti micenei. Alcuni tratti della sua figura, in particolare la connessione con il mondo della natura e con la caccia, [...] dea si riflette nella sua iconografia. Nel periodo orientalizzante e arcaico l'arte ne dette varie figurazioni sia come signora delle belve, spesso alata, circondata da animali e mostri, sia come dea della fecondità, rappresentata con molte mammelle ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] si mostrò aperto ai problemi della scienza moderna, e ne favorì lo sviluppo sia con personali ricerche, sia promuovendo ; violenta la polemica contro gli avversarî della filosofia aristotelico-scolastica (da G. Bruno a G. Galilei e a P. Charron, ...
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Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] innamoratasi di lui. Partendo dalla Colchide, gli A. furono seguiti da Medea che uccise e gettò a brani dalla nave il suo Le Argonautiche (᾿Αργοναυτικά) di Apollonio Rodio. Ma già prima se ne ha menzione in Omero e più particolarmente in Esiodo, nel ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] nulla a che fare con gli effettivi pensieri degli esseri umani né con le loro espressioni linguistiche. Mentre i pensieri hanno un di idee in sé, entità astratte che esistono indipendentemente da ogni sorta di entità mentale. L'interesse maggiore di ...
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Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] Maria; quanto alle due nature in Cristo, egli ne afferma la "misura", accennando, sebbene oscuramente, quelle greche, il suo culto fu riconosciuto anche da Roma ed esteso alla Chiesa universale da Benedetto XV (enciclica Principi Apostolorum, 5 ott. ...
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Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] predestinazione, riconoscendo cioè la libertà umana. Ma il suo tradizionalismo ne fece un teologo antiquato per i suoi tempi (non conobbe ; in latino fu tradotto nel sec. 12º da Burgundio Leoli ed ebbe molta influenza nell'evoluzione teologica ...
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Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato; originario di Betsaida, come Filippo (l'altro reliquie sarebbero state trasferite a Costantinopoli nel 356 (se ne veneravano a Milano, Fondi e Nola al tempo di ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] basilica della Natività. Saccheggiata e incendiata durante la ribellione dei Samaritani, B. fu ricostruita da Giustiniano, subì danni quando i crociati se ne impadronirono nel 1099, ma risorse e divenne vescovato latino (1110). Occupata dal Saladino ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...