GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] Falcone; cit. anche in Gaspari, III, p. 184). O. Tiby ne deduce che il G. "dovette essere stimato musicista, se lo vediamo gran parte dei compositori che avevano appoggiato Raval furono da lui invitati a partecipare alla silloge Infidi lumi (Palermo ...
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BARCOTTO, Antonio
Antonio Garbelotto
Nacque il 31 maggio 1615 a Montagnana (Padova), nel cui duomo il casato dei Barcotto aveva, sin da tempi antichi, tombe, iscrizioni e ricordi marmorei. Da chi il [...] B. è rimasta un'unica opera, un trattatello di arte organaria da cui deriva tutta la sua fama, Regola, e breve raccordo per di Montagnana con alcune notizie dei principi estensi e carraresi che ne ebbero il dominio, II, Venezia 1862, pp. 122, 129 ...
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BUONAVITA, Antonio, detto il Bientina
Renzo Bragantini
Nacque a Pisa da nobile famiglia, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Poco si conosce riguardo alla sua vita: fu musicista, sacerdote [...] e cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. Nel 1587 circa ne era uno dei primi organisti quando, dopo aver abbandonato la quasi certamente a Pisa; un documento con la sua firma, datato da Pisa, 25 maggio 1606, permette comunque di fissare il termine " ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] Lu cardillo, scritta con il poeta Del Preite e pubblicata da Fabbricatore nel 1848. Si menziona, ancora, Lo spassatiempo del ; lo stesso fenomeno è riscontrabile ne Lu ciuccio de Cola del 1859. Sono, inoltre, da ricordare I maccheroni del 1850 su ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] 1791 il B. tornò al Teatro Nazionale di Praga per cantarvi, il 6 settembre, la parte di protagonista ne La clemenza di Tito di Mozart, che fu tra gli autori da lui preferiti e più spesso rappresentati. Di nuovo in Italia nel 1793, cantò al Teatro S ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] autorevoli riconoscimenti, come quello di P. Mascagni che ne elogiò un brano composto all'età di otto anni al teatro Argentina di Roma, interpretato da A. Brugnolini con l'orchestra dell'Accademia di S. Cecilia diretta da Willy Ferrero.
Il D. morì ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] Romani scrivesse per l'A. un libretto nuovo o ne adattasse uno dei già composti (per es. Colombo o descrizioni degli autografi e documenti di celebri o distinti musicisti posseduti da E. Succi. Accademia Filarmonica di Bologna, Bologna 1888, p. ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] da allora, insieme con la moglie, fu l'elemento fondamentale.
Particolarmente apprezzate furono le sue interpretazioni ne ; mentre si attendeva il suo ritorno alle scene, fu colto da un colpo apoplettico e morì il giorno seguente, 26 maggio 1824 ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] a un litigio a proposito di un regalo per lo Zaguri, il B. se ne rammaricava tuttavia con il poeta Catarino Mazzola, che informava il Casanova, in una lettera da Dresda del 28 maggio 1792, del desiderio del B. di rientrare in rapporti amichevoli ...
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GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] di P. Scalabrini; a Graz, ancora nel ruolo di Pancrazio e ne La serva padrona, in coppia con la Isola; a Copenaghen, negli corte di Federico V, il G. venne insignito del titolo di "virtuoso da camera".
Il G. morì a Bologna nel 1777.
Fonti e Bibl.: L ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...