PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] a Palma valse una notorietà internazionale, il sodalizio con Lorenzi ne produsse altre due, date entrambe ai Fiorentini: Gli amanti ridicoli dovettero incidere sulla sua carriera di operista buffo. Da essa si distaccò infine per gravi problemi di ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] nome non si riscontra mai nei registri amministrativi del vescovado né in quelli dell'Arca del Santo, come invece avviene per arie di danza, il Chilesotti le dice "scritte con buon gusto da un valente e dotto artista". Nel B. si può notare quella ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] du Maine (Anne-Bénédicte-Louise de Bourbon-Condé), meta preferita da Luigi XIV, il G. ebbe modo di farsi apprezzare dal lo incluse nella lista dei famosi violinisti italiani; Titon du Tillet, ne Le Parnasse françois, (Paris 1732, p. 756) cita il G ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] S. Pietro a Majella di Napoli. Non si ha invece più notizia del Dixit a quattro voci con strumenti, citato da Schmidl e Calcaterra, né dei "volumi ancor sistenti / di una musica antica e numerosi" di cui parla Gian Francesco Rodinò in una sua poesia ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] , in gran parte di carattere liturgico, ma anche strumentali, da camera e vocali, testinioniava un elenco, non più agli atti ha portato qualche biografo a concludere che il C. ne fosse stato allievo al conservatorio di Milano. La ricchezza delle ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...]
Qui la conobbe J. Brahms, dei quale la B. aveva interpretato mirabilmente alcuni Lieder:il musicista ne fu subito entusiasta al punto da informarne Clara Schumann Wieck (contrariamente alla opinione del Kalbeck, Brahms conobbe la B. nel febbraio del ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] Gabussi con Ernani, ha fatto un fiascone meritatissimo, né un'idea nuova, né condotta, ha voluto fare la scimia al genere a Londra il 12 sett. 1846.
Caratterizzata da una facile vena melodica e da una fluidità discorsiva di facile approccio, la ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] qualche tempo a Bologna, almeno di sicuro nell'agosto del 1669, poiché da questa città egli data la dedica dei suoi libri di Motetti a voce cui importanza fu posta in rilievo dal Torchi, che ne elogia "la nitidezza dei temi", "la sostanza delle ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] di S. Domenico, registro XVIII.100, Battesimi 1574-1680, p. 460).
Nulla si sa della famiglia d’origine né della formazione musicale di Peli. La sua attività documentata fu inizialmente collegata alla casa d’Este. La prosopografia musicale otto ...
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GATTI, Theobaldo di (Teobaldo di G., Théobalde, Teobaldi)
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Firenze attorno al 1650. Tutte le più antiche fonti, tra le quali É. Titon du Tillet (nel suo Parnasse françois, [...] già esistente per la musica italiana in Francia. La dedica che ne fece "à S.A.S. madame la princesse de Conti, strumenti e basso continuo; In te Domine, a 3 voci, 2 violini, viola da gamba e basso continuo.
Fonti e Bibl.: M. Barthélémy, T. di G. et ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...