GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] moderne" del Bocca, era stato pubblicato Così parlò Zaratustra di F. Nietzsche, tradotto da E. Weisel; il G., ritenendo la traduzione non fedele all'originale, ne approntò una nuova versione d'accordo con il Weisel, pubblicata, sempre dal Bocca, nel ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] Il capriccio drammatico del Valenti e ne Il convitato di pietra ossia il Don Giovanni di G. Gazzanica come protagonista. Prese ancora lezioni di musica da N. Sala e lezioni di canto da B. La Barbera, maestri al conservatorio della Pietà dei Turchini ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] dal F. e da N. Cattozzo, suo collega di studi al liceo musicale di Venezia: successivamente ne fecero parte anche F ritirò dalle scene. Si spense a Milano il 20 genn. 1942.
Da ricordare, tra gli allievi, la figlia Gina, pianista ed insegnante, nata ...
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FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] il sol, quarta parte; Con allegro dolor, quinta parte; Ahi che ne lasci, sesta parte; Io vo rispose, settima e ultima parte su testo Brescia e Palerino e quelle di autori padovani raccolte da A. Barbato, da G. B. Mosto, da G. M. Radino e altri (cfr. ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] Spagna dal 1841 al 1850. Non si ha conferma della notizia riportata da G. E. Schiavo (Italian-American History, I, New York 1947 per una rappresentazione a Modena nel 1863, poi mancata, ne lodò i "concetti spontanei" e lo "strumentale vivacissimo". ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] conosciuto anche oggi con il nome di palazzo Contin, ne fece il centro di una intensa e brillante attività musicale fondato, animato e sostenuto l'Istituto filannonico, un complesso da camera presieduto dal conte Grimani e diretto, oltre che dallo ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] dopo la quarta replica ne fu sospesa la rappresentazione; il C. venne arrestato durante la notte ed esiliato da Napoli.
Recatosi presso un Una burla per correzione, su testo di F. Guidi e Fingal (da Ossian).
Nel 1858 il C. si recò a Parigi dove gli ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] Marco".
Maestro di canto e di cembalo anche nelle famiglie patrizie, ne dirigeva i concerti e le feste, scrivendo molto spesso la musica e cembalo per soprano, scritto per il Natale del 1780, e Da mi Deus, pro tua pietate,a due tenori e basso con ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] recuperando così un pubblico il quale si era allontanato da una produzione deteriore che aveva subito gli influssi 1773 che si incontrò con lui "per convincere quelli che ancora ne dubitano che, per quanto oggi si possa fare per avvicinare lo stile ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] (ma deve cadere fra il 1533 e il1540), il phagotus fu coltivato nella famiglia degli Albonesi; ne è testimonianza un breve metodo manoscritto (scoperto nel 1893 da L. F. Valdrighi nell'Archivio di Stato di Modena), steso nel 1565da un anonimo a cui ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...