GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] sui maggiori palcoscenici americani ed europei, e che ne fece una delle più apprezzate cantanti della sua generazione. In Europa apparve più volte a Berlino, a Salisburgo (dove nel 1935 fu diretta anche da A. Toscanini in Falstaff di Verdi), a Londra ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] Goffredo Haus; Paccagnini fu responsabile dei progetti musicali e multimediali, ne sviluppò alcuni (La dolce ombra, 1990, per sintetizzatori controllati da elaboratore elettronico e registrazioni), seguì alcune tesi di laurea e pubblicò articoli sul ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] febbr. 1938, sempre alla Scala, il L. si ripresentò ne I pescatori di perle, con Margherita Carosio e Franco Capuana il 18 sett. 1980.
Nel 1994 i suoi resti furono traslati da Milano al cimitero di Custoza. Nello stesso anno fu istituito il premio ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] che il L., come si legge in più sedi, avesse rapporti di parentela con il pittore e poeta Giovanni Paolo Lomazzo, né che discendesse da quel Giovan Pietro Lomazzo che curò e sostenne le spese di pubblicazione dei trattati di F. Gaffurio.
Fonti e Bibl ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] organo, Op. 1 (Venezia 1685). Secondo E. Selfridge Field le sonate contengono aspetti che ne fanno un momento di passaggio tra le "sonate concerto" di Dario Castello e i concerti da camera di Vivaldi. Esse sono per lo più divise in cinque movimenti e ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] accolta con grande favore sia dalla critica sia dal pubblico tanto da ottenere settanta repliche.
È con Ciottolino che il F. fece più frequente della morale favolistica.
Lo stesso impegno evidente ne L'orso re è individuabile nell'ultima opera del F ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] il G. morì a Bologna il 10 luglio 1690, data in cui ne viene segnalato il decesso (Vatielli, 1927, p. 136).
Sebbene l' voce sola (Bologna 1691) alterna forme strofiche a brani col da capo, in una gamma espressiva variante dallo stile semplice a quello ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] certo che abbia completato insieme con F. Orlandi l'opera lasciata incompiuta da J.S. Mayr Eraldo ed Emma (G. Rossi, 8 genn sinfonia giovanile, ricevendo aspre critiche dal maestro, che ne corresse la strumentazione "alla maniera di Paisiello" (Walker ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] successo. In suo onore venne lanciata una mongolfiera e nell'atrio del teatro fu installato un busto con una dedica da parte dei suoi ammiratori, che ne esaltavano la bravura e la capacità di commuovere. Alla fine di una recita venne scortato ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] , prendendo in esame la sua opera prima, Sei sonate o trii da camera,a due violini e basso..., di cui indicava nel 1768 l'anno di pubblicazione, ne sottolineava soprattutto il carattere espressivo individuabile nella linearità e nella fluidità della ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...