BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] Roma. La così detta "opera verista" aveva trovato in lei (e se ne ebbe conferma, più tardi, nelle opere Malavita e Fedora di U. Giordano, Cecilia in Roma. È da ricordare una sua opera didattica, Scuola di canto (edita a Parigi da A. Fürstner nel 1912, ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] cantando nel Tolomeo, sempre del maestro Colla, e poco dopo ne interpretò una cantata nel palazzo del conte Tomaso Marini.
Nell e non, come fu anche detto, di lento veleno propinatole da invidiosi della sua arte. Ebbe funerali pubblici e fu sepolta ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] fu compositore apprezzato in Italia e in Francia: G. Rossini ne elogiò nell'ott. 1846 il Miserere per 2 cori concertati Opere inedite: Cromwell (del quale qualche cosa fu inteso in una sala da concerti a Parigi nel 1872; cfr. Masutto p. 5), Stefania ...
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BONUCCI, Arturo
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Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] Consolini (viola), al posto del suo maestro Serato che ne aveva stabilito la sostituzione; con tale complesso tenne numerosi Studi per violoncello solo, che furono editi a Bologna s.d. da F. Bongiovanni, e vari pezzi per concerto.
Fonti e Bibl.: ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] però, le scene solo nel 1863, per accudire al marito affetto da grave malattia mentale. Ma nel i868 cantò ancora, a Parigi, ricevimento, facendo sentire la sua voce per l'ultima volta. Ne parlò la stampa, fra le altre riviste la Revue Britannique;si ...
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ALINOVI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Musicista, compositore, insegnante, nato a Parma il 27 sett. 1790. Dopo aver compiuto gli studi letterari, si dedicò alla musica, sotto la guida del conterraneo maestro [...] Simonis. Allorché questi morì (13 marzo 1837) l'A. ne ereditò tutte le cariche: ottenne infatti la nomina a maestro censore, cioè direttore, della scuola di musica che era stata fondata da Maria Luisa d'Austria. Sotto la sua direzione, che durò quasi ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] curato di lui", come il Facconi riferiva al segretario del duca il 14 marzo, il F., dopo appena due mesi, se ne tornava a Roma, da dove scriveva al duca il 16 maggio motivando le ragioni della sua partenza (Newcomb, A documentary study, pp. 145-156 ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] li fu dai maestri di Roma spedito il sud° libro di salmi spartito e contrasegnato negl'errori da essi scoperti onde fu creduto che dall'afflizione se ne morisse il Colonna" (Martini, Origine..., cc. 60-61, 79).
L'infermità, per altro di natura ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] , Enrico Giustozzi (Foligno, 18 maggio 1878-ivi, 24 sett.1954), che si formò presso di lui e sin da giovane ne fu stretto collaboratore, rilevò la celebre fabbrica, portando avanti un'attività quantitativamente notevole ma di gran lunga inferiore per ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] un'aria conservata presso l'ist. "N. Paganini" di Genova ("Da quel labro": B.2b.62. A.1.18) troviamo infatti Cantata per la Natività a tre voci (7 sett. 1760; inc. "Nè ancor giunse il Giordano": rimane solo il libretto); Elia al Carmelo, cantata ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...