FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] dei teatri per un piccolo giornale di Venezia, I fiori letterari, diretto da G. Pezzi. Il suo primo articolo "un po' serio e operista.
Per ciò che riguarda il secondo, lavorò a che ne fosse accolto il Mefistofele alla Scala e sotto la direzione dello ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] Il falconiere in tre atti su versi di P. Mobilia e A. Tomaselli da un testo di L. Marenco, che venne rappresentato al politeama Pacini di un artista, il quale, pur non conoscendo l'Oriente, ne seppe rendere appieno lo spirito" (Danzuso).
Fonti e Bibl ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] tra l'altro la Sesta sinfonia di Čiajkovskij, ne mise subito in evidenza l'innata eleganza del gesto tragicamente fine alla sua esistenza.
Artista sensibile e raffinato, eletto da Toscanini fin dagli inizi della carriera a erede spirituale, il C ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] . Monteverdi (Venezia 1607, R. Amadino). Al 1608 risale poi il Discorso secondo musicale di Antonio Braccino da Todi per la Dichiaratione della Lettera posta ne' Scherzi musicali del Sig. C. Monteverdi (Venezia, G. Vincenti), in cui l'A. si sforzò di ...
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Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] di nascita due nacquero a Roma (rispettivamente nel 1819 e 1825) se ne deduce che la coppia soggiornò una o più volte in questa città.
fino al 1922.
Ermete, nato a Roma nel 1825, da Luigi, studiò canto presso il conservatorio di Lisbona. Dotato di ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] se, al più tardi nel 1762, poté recarsi a Madrid preceduto da buona fama di violinista e di compositore, dapprima presso il duca lucchese giunse a Madrid sei anni dopo di lui, né sono stati trovati documenti probanti le sue presunte macchinazioni per ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] dalle calze verdi, libretto di M. Corsi e M. Salvini, tratto da una commedia di Tirso de Molina (Roma, teatro Eliseo, 25 ag. tutti gli artifizi più nobili della tecnica moderna" e se ne seppe valere "con un senso delle proporzioni esemplare" (Musica ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] un successo particolare Wally, Lorelei, Le Nozze di Figaro (interpretata da C. Ferrari, G. Russ e G. De Luca), Freischutz anno acquistò dal comune il teatro Reinach e nel 1914 ne affidò la gestione al nipote Lohengrin Italo, figlio del Fratello ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] il melodramma in 3 atti Carlo di Viana. I successi ottenuti da questi lavori non migliorarono in alcun modo la sua situazione economica, dello stile teatrale; castigatissima, non è né sciatta né pesante. Particolarmente notevole, per la sua ...
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BIANCIARDI (Bianchardus, Bianciardus, Blanchardus), Francesco
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Nacque a Casole d'Elsa (Siena) - e non a Siena, come scrive il Benvoglienti (cit. dal Morrocchi) - nel 1570 c. Non conosciamo i nomi [...] , 1597).
Membro dell'Accademia degli Intronati con il nome di Accordato, nel 1601 il B. ne divenne capo. Compositore e organista di pari valore (tanto da lasciare in dubbio, a detta dell'Ugurgieri, in quale attività eccellesse di più), diede alle ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...