BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] che il fratello Girolamo, nel riordinare le carte da lui lasciate, ne trovò alcune in cui erano notati i casi più con dedica a Francesco Sassetti è contenuta nel cod. Ashb. 922e fu edita da G. M. Nardi, A. B. ed un suo scritto inedito sulla peste ...
Leggi Tutto
PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] La caduta di Troia, di cui Pastrone fu anche regista, seguito da Clio e Filete. Usciti entrambi nel 1911, ebbero successo negli Stati e che diede un’ottima prova in Padre (1912) e ne Lo scomparso (1912).
Ma l’ascesa di Pastrone proseguì soprattutto ...
Leggi Tutto
DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] della Deutsche Akademie der Naturforscher e nel 1937 fu l'unico italiano insignito da detta accademia della medaglia "Chotenius". Membro del Consiglio superiore di sanità, ne fu presidente dal 1934 al 1943; fu anche presidente del Comitato per la ...
Leggi Tutto
FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] cancro. Fu inaugurato il 12 apr. 1928 e il F. ne assunse la direzione. Particolarmente attratto dallo studio del problema biologico dei di una certa genialità, si basava sui dati scaturiti da una larga serie di osservazioni e di ricerche sperimentali ...
Leggi Tutto
DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] nel secondo triennio di studio, divenne allievo interno nella clinica chirurgica diretta da A. Carle, coi quale si laureò a pieni voti e lode il che ne sono il substrato; che nell'esecuzione di ogni intervento il chirurgo deve essere guidato da un ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] San Vito Romano. Tornato a Roma e riammesso al collegio, ne venne definitivamente espulso per aver scritto una frase contro il fino al 30 marzo 1884; fu poi chiamato allo stesso ministero da Crispi il 15 dic. 1893 e manterme il portafoglio fino al 9 ...
Leggi Tutto
ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] quasi tutte nuove per la scienza d'allora; prevalgono quelle di Creta da esemplari o da semi ricevuti da quest'isola, ma ve ne sono altre dell'Egitto, da Napoli, Verona, Francia, ecc., nonché parecchie provenienti dal giardino di Camposampiero, dove ...
Leggi Tutto
LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] Antonio Santori, per il cui interessamento, nel 1592, ottenne da Clemente VIII l'incarico di lettore di logica presso la morte di Flaminio Papazzoni aveva reso vacante un posto), non se ne fece niente, ma anche in questo caso i rapporti tra i ...
Leggi Tutto
BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] .
Gli storici dell'Ordine domenicano J. Quétif e J. Echard ne videro a Parigi una traduzione in lingua catalana (ms. esp. 212della uso di una spugna immersa in una miscela di essenze ricavate da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua ...
Leggi Tutto
PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] clinica medica presso l’Università di Parma, che ne redasse anche il catalogo. Nel 1928 fu intitolata a pp. 137-152; L. Marri Malacrida, La riforma degli studi medici proposta da F. P., 1867, inL’insegnamento della medicina in Europa, secoli XIV-XIX ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...