DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
*
Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] di un suo antagonista, la leucina, che ne ostacola l'attività biochimica. Le teorie etiopatogenetiche citati sulla pellagra: Igiene del vestiario, in Trattato italiano di igiene, diretto da O. Casagrandi, monografia XX, Torino 1926, pp. 1-150; Igiene ...
Leggi Tutto
BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
**
Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] che si tenevano in casa del B. erano caratterizzate da una atmosfera di cordialità e di buon umore: si componevano Callimacense.Morì in Treviglio il 6 febbr. 1778 e il Baretti ne pianse la scomparsa unitamente a quella del Fuentes: "Quante belle ore ...
Leggi Tutto
BUSINCO, Armando
**
Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] vinse il concorso per la cattedra di anatomia patologica e ne fu nominato professore straordinario all'università di Perugia. Fu tecnica dell'iniezione intratracheale ed endovenosa, in animali da esperimento, di coloranti vitali. Poté così dimostrare ...
Leggi Tutto
GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] Borbone tramite il magistrato degli Studi. Successivamente, come si evince da due lettere indirizzate a G.B. Bodoni in data 13 morì in miseria a Parma il 4 dic. 1797. Pochi amici ne curarono la tumulazione nella chiesa di S. Silvestro, che andò ...
Leggi Tutto
CERVETTO, Giuseppe
Egisto Taccari
*
Nacque a Verona il 16 luglio 1808 da Girolamo e da Stella Bassani, in una famiglia israelita di modestissime condizioni. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] una vecchia, dibattuta questione. Gli studiosi francesi e tedeschi ne attribuivano il merito a S. De Le Boe, professore università italiane, fu conservato solo quello dell'università di Bologna, retto da C. De Meis che era succeduto al C. nel 1863. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] dalla presenza di Luchino Gerli da Padova, la cui rivalità e i contrasti che ne nacquero obbligarono G. a ritornare operante a Padova, curò l'edizione di alcune opere di Gentile da Foligno, precisamente il De febribus, il De actuatione medicinarum e ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
*
Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] sulle alterazioni del circolo portale col metodo della omentopessia, ma, a differenza di quanto riferito da altri chirurghi, non ne conseguì risultati apprezzabili.
Notevole fu anche la sua tecnica di protesi immediata nella resezione del mascellare ...
Leggi Tutto
BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] rimasto danneggiato a seguito degli eventi bellici: ne ampliò le possibilità didattiche, recettive e tecniche, quelle degli allievi, interessanti una varietà di temi così estesa da coprire quasi tutti i settori della radiologia medica. Di particolare ...
Leggi Tutto
GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] allievo interno presso la clinica chirurgica della stessa Università diretta da M. Donati. Laureatosi il 20 luglio 1920, ottenne subito direzione della clinica chirurgica modenese, il G. ne potenziò i reparti di degenza aumentandone i posti letto ...
Leggi Tutto
CIARDI-DUPRE, Giovanni
*
Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] corso divenne allievo interno dell'istituto di anatomia umana normale diretto da G. Chiarugi e col suo maestro, dopo essersi laureato, rimase Napoli.
Formatosi alla scuola del Chiarugi, ne subì profondamente l'influsso del preminente orientamento ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...