FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] nel testo del F., la critica alle terapie, già elaborate da Ippocrate, volte a favorire o a ridurre il calore naturale del giudizio ippocratico sul calore derivano per il F. da un contrasto di fondo tra i principî postulati dallo stesso ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] del periodico Archivio di otologia, rinologia e laringologia, fondato nel 1893e diretto da C. E. De Rossi e G. Gradenigo, e, dopo la morte ricerche e degli studi condotti nel suo istituto, e ne curò regolarmente l'edizione fino all'anno della morte ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] e ricevette attestati di stima dal governo repubblicano che ne riconobbe l'ingegno e l'alta professionalità.
Quando le e neanche di dare il via al nuovo corso di lezioni. Colpito da apoplessia nel palazzo della duchessa di Minervino, il D. si spense a ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] Moscati dei cui insegnamenti si professa debitore, ne costituisce un valido esempio, soprattutto per la ricchezza P. Frank, il G. fu anche cultore di storia locale.
Colpito da apoplessia, morì a Milano il 25 ott. 1825.
Aveva sposato Clara Bellinzaghi ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] con l'uso di sostanze antimoniose, l'ammalato morì. Accusato da uno dei medici della zona di essersi valso di sostanze non stilistica e di ampia informazione; tra le memorie scientifiche ve ne fu una sul problema della salubrità delle risaie, ed una ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] e l'interdipendenza con lo strabismo orizzontale, ne illustrò i metodi di trattamento conservativo e chirurgico
Il F. morì a Roma il 1° genn. 1983.
Fonti e Bibl.: Notizie fornite da. G. Venturi; Necr. in La Nazione (Firenze), 3 genn. 1983, e in Atti ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] Sebbene tolemaico, subì il fascino di G. Galilei. Nel 1635, sollecitato da Roma a scrivergli contro, "ha data una risposta degna di un passione dell'A. fu l'astrologia giudiziaria. Nel 1639 ne pubblicò la prima opera, nella quale il contenuto era ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] di coloro che, negli ambienti culturali napoletani, ne erano ritenuti precursori (Luigi Ferrarese, Salvatore Tommasi), 6 settembre del medesimo anno sposò Ignacia Maria Jiménez Pedrigue, da cui ebbe sei figli: Luisa, Eva, Giusto, Diana, Michelangelo ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] la nuova scienza era allora ai suoi primi anni di vita e il B. entrò a far parte di quella esigua schiera di medici che ne furono i pionieri. Fu allievo di A. Busi, e dal maestro apprese quei principi di scienza e di metodo che furono alla base della ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] dapprima presso l'istituto di anatomia umana normale dell'ateneo pavese diretto da L. Sala Maegri, poi, fino al 1908, presso l'istituto Die Epato-lienalen Erkrankungen, Berlin 1920) e che ne avrebbe poi messo in evidenza la sostanziale identità del ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...