CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] a concentrarsi sui farmaci come tali e sull'azione da questi esercitata sugli organi e sull'intero organismo, prima che alla fine del secolo XIX e all'inizio del XX se ne fece in terapia per le sue proprietà cardiotoniche si è poi grandemente ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] - sia vissuto nell'età stessa del Campanella; "che abbia seguito assai da presso non solo il Campanella, ma i compagni di lui, gli amici, , sempre a Napoli, due nuovi volumi: Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi. In ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] fisio-medico-statistica di Milano, fondata da G. Ferrario, e ne divenne vicepresidente. Nel 1849 e nel Pag. storia med., IX (1965), 5, pp. 3-8; B. Viviano, Da Granada a Milano. Quattro secoli di psichiatria, in Fatebenefratelli, n. s., XXXI ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] tuttavia, in alcuni casi, questo suo impegno puramente logico ne favorì l'intuizione e l'anticipazione di problemi che sono (1925), pp. 452-454; L. Sabbatani, Bibl. dei lavori fatti da G. G. o sotto la sua direzione, in Arch. di farmacologia ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] , in seguito all'entrata in vigore della legge che portava da 75 a 70 anni il limite di età per il collocamento Bruschettini). Il C. non precisò la natura chimica della pirotossina, né riuscì a delucidarne le modalità d'azione, ma le sue intuizioni ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] studio di quella particolare sostanza che, prima che ne venisse chiarita la natura chimica, era designata come , CXVIII [1968], pp. 337-348) e l'opera trattatistica, da lui diretta e redatta in collaborazione con E. Ciaranfi e altri, uscita ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] che è uno dei sintomi caratteristici del vero gozzo tossico, o esoftalmico, e ne testimoniava la guarigione dopo un trattamento a base di bendaggi e unzioni, così che da alcuni è stata messa in dubbio l'identificazione di quella malattia con la vera ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] famoso in tutto il mondo e meta di studiosi che vi si recavano da tutti i paesi per apprendere i particolari tecnici della cura antirabbica.
Un rabbia a pochi giorni di distanza dalla comunicazione che ne aveva dato P. Remlinger; errata fu invece ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] ricerca scientifica: fu interno nell'istituto di anatomia umana normale, diretto da L. Sala, negli anni 1901-1904, ove acquisì conoscenza dei più medica di Milano la cattedra di tisiologia, il C. ne divenne il primo titolare.
Di questo impegno il C. ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] su una fistola vescico-vaginale con allegato il disegno degli aghi da lui stesso ideati e usati anche in un caso di "di togliere dall'utero il corpo morto del feto prima che ne succeda la putrefazione" che può provocare la morte della madre (Del ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...