DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] infettiva o di anemia splenica infantile e infettiva, era stata descritta clinicamente in Italia da A. Cardarelli nel 1880; successivamente altri clinici ne intuirono la natura infettiva, ma si dovette attendere il contributo di G. Pianese nel ...
Leggi Tutto
CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] et libres avec ses amis et avec le monde, il ne cesse de parler, d'écrire, d'enseigner et de stimuler et d'éducation physique de l'enfance, fu tradotto in italiano da un altro medico aperto alle questioni sociali, Andrea Bianchi, e pubblicato ...
Leggi Tutto
BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
**
Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] difesa del Galilei, progetto dal quale fu poi dissuaso" da Cartesio.
Nel 1639 il B. accettò l'offerta fattagli , alla prima cattedra di filosofia, ma non poté adempiere né a questo incarico triennale, né al suo, antico desiderio: la morte lo colse a ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] A. Manzoni, l'anatomista che il Bartoli aveva voluto far venire da Padova, e, morto il Bartoli, proseguì gli studi con L. essa egli replicò a varie critiche mosse al Di Capua e ne chiarì il pensiero su vari punti, ricordando "la gran dimestichezza ...
Leggi Tutto
DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] prime esperienze nella terapia chirurgica della sciatica, ne chiariva l'origine vertebrale quando dominava ancora il pp. 817-824).
Sempre nell'impiego di endoprotesi metalliche è da ricordare il tetto metallico ideato per le sublussazioni dell'anca ...
Leggi Tutto
LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] ricovero per gli alienati. Nel 1816 il duca Francesco IV ne decretò l'ingrandimento e la riorganizzazione per realizzare un istituto recato in veste di perito a un processo, il L. fu colpito da ictus e morì la sera del 4 giugno 1877.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] favor mio, e mi attrovo alle stelle per haver liberato lo Studio da una brutta tirannide e rimessa e sollevata la parte de i buoni e de i migliori lettori, li quali tutti sono meco uniti, né solo de gli artisti, ma de' leggisti ancora". Ma il ...
Leggi Tutto
BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] nacquero da Carlo, di ignota professione, i fratelli Bernardino, Giulio, Prospero e Borgaruccio. Al primo, che era dottore di leggi, Prospero dedicò nel 1565 il suo trattatello De peste; si trovava allora in Inghilterra presso il fratello Giulio, né ...
Leggi Tutto
LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] italiano; più tardi, nel 1906, il L. ne sarebbe divenuto codirettore.
Aveva così inizio la carriera accademica di neurologia, fu chiamato a far parte del comitato promotore presieduto da L. Bianchi.
Fin dai primi anni della sua attività di ...
Leggi Tutto
BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] le severissime norme del codice penale a tutti quegli aderenti che ne avessero offerto la minima occasione. Anche il B., il 12 di S. Merli, Milano 1958, pp. 65-72; Il socialismo difeso da N. B. al Tribunale di guerra, Roma 1895. Fu autore di ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...