La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] dada sostanza bianca, nel cui ambito sono comprese, in ciascuna metà, quattro masserelle di sostanza grigia: il nucleo del tetto o del fastigio, il nucleo emboliforme, quello globoso e il dentato. Profonde solcature presenti nella corteccia, che ne ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] architettura e dando luogo alla formazione di pseudoadenomi: ne consegue un completo sovvertimento strutturale dell’organo che, cause di c. predominano l’abuso protratto di alcool e l’infezione da virus epatitici (di tipo B, C e delta). La terapia è ...
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Metodo di indagine clinica basato sulla rilevazione di onde ultrasonore riflesse nella compagine dei tessuti.
Le onde ultrasonore sono generate dalla stimolazione elettrica di un cristallo piezoelettrico [...] all’interfaccia tra aria e tessuti cosiddetti molli o tra questi e l’osso): ne deriva che al di sotto di strutture contenenti aria o formate da osso non è possibile eseguire un’indagine ecotomografica.
Le immagini vengono classificate in base alle ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] per es. ostriche).
Oltre a questi casi di e. completo, se ne conoscono molti, negli animali e nelle piante, di e. incompleto o e dell’ovaio, oppure di un organo costituito da tessuto ovarico e da tessuto testicolare.
Religione
L’e. (comunemente si ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] da quelli strettamente chirurgici e costituisce oggetto di interesse etnologico e storico-religioso. L’evirazione sacra era diffusa nell’antichità, mentre, come pena, ne dell’Islam e non è sconosciuta in America, né in Micronesia. In Europa (16°-19° ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] da S. Porta verso la metà del 16° secolo. Al rifiuto del cibo, sintomo fondamentale, si associano generalmente un’alterazione dell’immagine corporea in senso peggiorativo, che fa sì che chi ne deve essere distinto da altre sindromi psichiatriche in ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] alla costitutiva: essa riflette le differenti attività genetiche di diversi tipi di cellule. Per es., le cellule embrionali ne possiedono poca, mentre cellule altamente specializzate molta; questo fa pensare che, mentre la cellula si sviluppa, viene ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] fig.), oltre a rivestire gli organi endoaddominali, ne assicura anche la fissazione alle pareti addominali mediante nella forma acuta, con dolori violenti all’addome accompagnati da vomito, paresi intestinale, meteorismo, contrattura delle pareti ...
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Transitoria sospensione del respiro, volontaria o di natura patologica. La durata dipende dal contenuto ematico di O2 e CO2 all’inizio dell’a.: se è preceduta da una ventilazione a riposo, non può superare [...] vita si possono osservare episodi di a. periodica, separati da pochi respiri normali.
Sindrome delle a. notturne Presenza di sedativi); più frequentemente si osserva in pazienti obesi. Quale ne sia la causa, l’ostruzione delle alte vie aeree determina ...
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Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica, per cui un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni, in tutto simili a quelle [...] stato di lucidità o al massimo di lieve offuscamento della coscienza. Ne è esempio tipico l’a. alcolica.
Gli allucinogeni, o droghe usate dalle tribù indie degli altipiani andini (armina) o da indigeni delle zone comprese fra il Rio Negro e l ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...