Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] lo stravolgimento della vita dei villaggi montani nelle regioni settentrionali) hanno cominciato a essere affrontati da politiche specifiche, che ne vanno mitigando la portata. Nell’ultimo decennio lo sviluppo del turismo ha periodicamente risentito ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] legge rivelata alla sua prodigiosa espansione: gli A. ne sono l’elemento dominante, forniscono i quadri militari, settentrionale e meridionale. Quest’ultimo fu scritto e parlato nello Yemen da almeno il 1° millennio a.C. sino all’epoca islamica ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] (tra cui la cicogna, l’airone guardabuoi, il gruccione) e i rettili. Ampie zone forestali sono protette da estesi parchi nazionali, ai quali se ne aggiunge uno costiero che comprende la laguna e l’uadi di Sous Massa, popolati di orici e gazzelle ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] più arretrata Slovacchia fu concepita come un passaggio che ne avrebbe favorito l’integrazione con l’Occidente (NATO del fantasioso I. Wernisch. Anche l’evoluzione della prosa è segnata da interventi esterni, che bloccano scrittori come J. Fried, J. ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] con il progressivo affermarsi delle autocefalie ed è seguito anche da numerosi orientali ‘uniati’, cioè cattolici. Ebbe origine da quello di Antiochia, ma se ne distaccò formandosi riti particolari, calendario proprio ecc., quando Costantinopoli fu ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] industriale e sociale. Accanto alle sostanze naturali i chimici ne sintetizzarono molte altre non presenti in natura, come i il VCO. In tal modo l’anello di regolazione agisce in modo da ottenere uno sfasamento fisso fra il segnale a frequenza fu/N e ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] , quanto alla f., se è considerata tale dalla legge che ne regola la sostanza o dalla legge dello Stato nel quale l’atto di Ω si possono determinare i fattori di forma, e da questi ricavare le distribuzioni spaziali di carica e di magnetizzazione. ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] Costituzionale ove si consentono limitazioni alla sovranità nazionale se derivanti da organizzazioni internazionali volte ad assicurare la pace e la giustizia tra le nazioni. Ne consegue che gli organi competenti alla determinazione dei prezzi sono ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] ascolta (seconda p. singolare), oppure a p. (o cosa) diversa da questi due (terza p. singolare); e, trattandosi di gruppo di due ’uditore (seconda p. plurale o duale), o infine se né chi parla né chi ascolta fanno parte del gruppo (terza p. plurale o ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] caso i dati sono d={R, f} e la soluzione è costituita da u). Molto spesso la funzione f non è integrabile in modo elementare; ecc.). Sono anche spesso usate combinazioni dei metodi precedenti. Ne sono esempio i cosiddetti metodi a particella-in-cella, ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...