Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] i≠j e Φ11=Φ22=Φ33: al valore comune p di Φ11, Φ22, Φ33 si dà il nome di p.; più in generale si ha ∣Φ(n)∣=p, cioè la grandezza sua p. può essere indotta dal passaggio di un’onda elastica che ne metta in oscillazione le particelle: è ciò che, per es., ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] n. in guerra risale al 1945, allorché gli Stati Uniti ne lanciarono due sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki (il 6 o maggiore. È opportuno sottolineare che un’esplosione n., per es., da 1 kton e la detonazione di 1000 t di tritolo non sono ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] di inizio di un t. né la sua magnitudo sono deterministicamente prevedibili.
Costruzioni in zone sismiche
I problemi riguardanti le costruzioni in zone sismiche sono tutti di carattere preventivo. Da quando, intorno al 1930, sono state disponibili ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] e un tal moto, se vi fosse, non potrebbe restare nascosto a convenienti esperienze: viceversa né i tentativi fatti da D.-F. Arago nella prima metà dell’Ottocento, né la successiva celebre esperienza di A.A. Michelson e E.W. Morley (1881), ripetuta ...
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Strumento per la misurazione del peso di un corpo o, più esattamente, della sua massa. Il termine è usato per indicare anche apparecchi destinati alla misurazione di altre grandezze.
Fisica
B. per misurazione [...] sistema è tale che il piatto, su cui si pone il corpo da pesare, si sposta parallelamente a sé stesso verso il basso. Si Coulomb, dal nome del suo realizzatore (1785), che se ne servì per le sue fondamentali ricerche sulle azioni elettriche.
Economia ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] dalla Terra. Due esperimenti hanno osservato con certezza n. provenienti da questa sorgente: Kamiokande 2 (esperimento giapponese), che ne ha contati ∿12, e IMB (esperimento statunitense), che ne ha contati ∿8. La fig. 2mostra i segnali registrati ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] sono la diffusione a opera di grani cristallini, che dà luogo a forte assorbimento alle frequenze di oltre 1 MHz , fig. 2) costituito da un materiale composito di resina epossidica mescolata con particelle di tungsteno che ne riduce di un fattore 100 ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] bianco né nero, nel senso ora detto, apparirà peraltro nero se la luce che lo illumina non contiene le radiazioni che il corpo è in grado di diffondere: per es., se un corpo investito da luce bianca (luce solare) appare rosso, apparirà quasi nero se ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] di attribuire a questa uguaglianza un significato fuor che casuale. Né diverso fu il comportamento di Weber, uno dei due autori urti interni e sulle pareti del recipiente erano stati considerati da R. Clausius la causa della pressione e degli altri ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] delle azioni elettriche a distanza con l’enunciazione della legge, che da lui ha nome, analoga a quella di I. Newton della gravitazione in continuazione cariche alla superficie terrestre, che ne perde continuamente a causa della corrente verticale. ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...