CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] gli era creditore per 100 ducati, che gli avrebbe però pagato solo nel 1474), né impedirono la sua ascesa sociale, anche se ben diversa fu da quel momento la sfera dei, suoi interessi. Lasciata, infatti, Venezia, il C. si trasferì a Roma, chiamato ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] competenza di cui dette prova furono tali che nel 1424 fu scelto da Giovanni di Bicci per andare a Ginevra a prepararvi il terreno alla Verano Peruzzi. Oltre agli otto figli legittimi, il B. ne ebbe altri due illegittimi.
Il B. lasciò per testamento ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] esaminato all'estero i possibili sviluppi, e ne divenne un fervente sostenitore, riuscendo infine ad ottenere ). Studioso di Dante, alle cui opere era stato introdotto da N. Tommasco, da lui frequentato durante il periodo di residenza a Firenze, il ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] Ss. Annunziata detto delle Murate benedettine, 81, 100, c. 208).
La morte del M. deve collocarsi intorno al 1523, poiché da allora se ne perdono le tracce.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mercanzia, 10831, c. 77v; Catasto, 825 (portata del ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] invocando misure repressive contro l'incitamento allo sciopero, ne sosteneva la legittimità (Gli scioperi dei contadini, in conservatorismo.
Il prefetto B. passò, nell'aprile del 1896, da Brescia a Caserta. Nel giugno successivo chiese un congedo: a ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] per la metà dal C. e per l'altra metà da Giovanni e Silvestro Aldobrandini. Sulla base degli utili conseguiti nei "pigliato molti appalti" a Roma "ne' quali avrà da impiegare molta gente" (Galilei, p. 252).
Né i successi nello Stato della Chiesa del ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] il restante in lasciti e legati. Ne furono beneficiari alcune istituzioni religiose di Ginevra , Le réfuge italien de Genève, Genève 1881, p. 152; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel sec. XVI°, in ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] continuo e ormai diretto interscambio con i re cattolici, i profitti e le benemerenze che ne derivarono, crebbero oltremodo in occasione degli ultimi prestiti elargiti da Pinelli per il compimento dell’impresa di Granada (1491-92), per un totale di ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] il personale ausiliario.
La crisi che interessò il settore vetrario a partire da quell'anno non risparmiò certo la provincia di Savona, la quinta in l'azienda, poiché ne divenne da quel momento il legale di fiducia. Da questa posizione assistette, ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] banchieri di Filippo IV il Bello, i fratelli Franzesi, Albizzo e Musciatto, anch'essi da Figline e suoi "consanguinei". Forse, a partire dal 1300, egli ne divenne anche socio.
Nel primo periodo di questa sua attività, condotta parallelamente a quella ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...