GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] generale dei domenicani. Pio V, che non solo ne apprezzava le notevoli qualità ma si era dimostrato molto 134) - e l'arrivo in due riprese di alcune decine di migliaia di scudi da Genova salvarono il G. e il suo banco. Negli ultimi anni del secolo il ...
Leggi Tutto
BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] di cambio di suo fratello, "car sans icelles, je ne pourrois faire le dit payement...".
Se questa rimane la sola operazione conto ad Enrico IV dell'attacco di cui Ginevra era stata oggetto da parte del duca di Savoia.
Il 4 genn. 1603 scrisse per ...
Leggi Tutto
LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] Consorzio elettrico Buthier (poi trasferita all'ENEL, nel 1963, e da questo portata a termine); in funzione di quest'ultima opera, nel memoria del dott. ing. Vincenzo Lodigiani, s.l. né d. [ma Milano 1942]; Biografia finanziaria italiana. Guida degli ...
Leggi Tutto
BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] Arda. La morte di Gian Galeazzo e i torbidi che ne seguirono dispersero i fratelli: Giovanni tuttavia, all'avvento di Maria Podone, che sorgeva di fronte, e il cui nome da allora andò tradizionalmente legato a quello dei Borromeo: vi costruì infatti ...
Leggi Tutto
FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] Rosina e mentre non pare si recasse in Brasile, come affermato da alcuni biografi, è certo che si associò ai coniugi Mure alla fine di quasi totale inattività durante la sua assenza, e ne divenne presidente dal 1856 (negli ultimi anni fu nominato ...
Leggi Tutto
PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] apertura di un sito industriale a Colleferro, per la produzione di polveri da sparo che, in caso di guerra, avrebbe reso l’Italia in partito, rendendone obbligatoria l’iscrizione per tutti i senatori che ne facevano parte» (Gentile, 2002, p. 5). All’ ...
Leggi Tutto
BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] da Maria Teresa, assillata dai problemi più urgenti della guerra. Il B. non voleva aspettare la fine delle ostilità, né la notizia del tentativo che egli si apprestava a fare, ne ordinò la cattura durante il passaggio dal territorio lombardo in quello ...
Leggi Tutto
CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] largo pubblico l'opera del Bandini (l'attribuzione al C. è documentata da G. Pelli Bericivenni, Efemeridi, 1775, c. 449r; fu pubblicato senza della giusta popolazione; la natura non può dare né più né meno, assicura il necessario che è anche "virtù ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] dello studio di C. Naya; la bara venne portata a spalla da sei dipendenti, tra cui Domenico Busetto, che divenne poi capo del ne controllava l'esito, ne decideva i caratteri. Egli tuttavia lavorò quasi esclusivamente come ritrattista, gratificato da ...
Leggi Tutto
BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] e possessore di feudi nei territori della bassa Val di Susa. Da agente di casa dei San Tommaso passò nel 1686 all'ufficio di carico prediale] sul popolo minuto dell'onere del debito regio".
Né, del resto, sono questi gli unici grossi problemi che il ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...