BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] il 26 gennaio di quell'anno, del senatore Girolamo Biffi, da cui aveva ereditato la primogenitura e i numerosi possessi in Mugello, memoranda carestia del 1766. Né disturbi, né epidemie, né imposizioni si sentirono in quelle, né il prezzo del grano ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] capitale sociale fu portato a 20 milioni e il F. ne arricchì l'apparato produttivo con l'acquisto della filatura di attività. Negli stessi anni la produzione nazionale di zucchero greggio passò da meno di 6.000 a oltre 74.000 tonnellate, sufficienti a ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] ne seguirono altri.
L'opera si presentava estremamente innovativa, proponendo, e realizzando, il passaggio da di studioso e di docente, ma anche a partecipare attivamente, da protagonista, alle vicende che interessarono la città e l'Italia tutta ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] che le condizioni economiche del G. erano palesemente peggiorate a causa delle costose e interminabili liti giudiziarie. Se ne ha un'ulteriore conferma da un'altra sentenza, del 26 sett. 1577, che condannò il G. a pagare a Giovanni Grimaldi di Genova ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] europea rimase però sempre al centro dei suoi interessi; prova ne fu l’attenzione con la quale seguì le vicende del proporzione al prodotto interno diminuì infatti di quasi 3 punti percentuali, da 4,3 a 1,5%. Ma pesava l’impossibilità di far seguire ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] per l'esercito, si scontrava con una realtà segnata da speculazioni e abusi. La conclusione del conflitto permise al nei confronti dei fermieri, era stato suo avversario tenace e ne aveva denunciato la collusione con i potenti, mutava giudizio e ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] radicato com'era nella società meridionale del tempo, egli ne svolgesse una altra, incessante e in cui fortemente credeva ), sia dei primi decenni sino allo spartiacque del 1887, prima da lui considerati con ben altro segno positivo, in quei vecchi ma ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] in realtà, per conto di una società Giunti-Basa, costituita formalmente con atto del 14 febbr. 1569. Non se ne stamparono copie "da camera", ma solo "portatili"; fu messo in distribuzione nei primi mesi del 1569.
A Roma continuavano le divergenze tra ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] la stampa (Paris 1858). La seconda, Ricerche sulla natura della epidemia attualmente regnante ne' bachi da seta e sul modo di impedirne il ritorno, dall'Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti, cui era stata inviata nell'agosto 1858.Sia questa ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] del pareggio di bilancio, nel 1876 si dolse con Luzzatti del fatto che il L. lo trattava "da nemico non da amico" (Minghetti, II, p. 851): né bastò un chiarimento di poco successivo a dissolvere le nubi calate sul loro rapporto. E però grande, e ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...