In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] schumpeteriana (dal nome dell’economista J.A. Schumpeter che ne sottolineò l’importanza) per indicare specificamente la c. tra in ricerca e sviluppo. C. operante è un concetto proposto da J.B. Clark (dall’ingl. workable competition), poi sviluppato ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] parte uno sviluppo del pensiero di L. Walras, se ne allontana in molti punti fondamentali, soprattutto nella teoria del opposizione fra una massa e una élite destinata a essere sostituita da un'altra élite che, dopo aver lottato, sfrutterà il potere ...
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Il processo o l’atto mediante cui i beni economici sono utilizzati e, nel caso di beni materiali, integralmente o parzialmente distrutti per appagare un bisogno ( c. di godimento) o per produrre nuovi [...] che non producono nuova ricchezza. Il c., che consiste nel godere la soddisfazione derivante da un bene, include la fruizione di servizi. Il godimento del bene materiale ne comporta la distruzione totale o parziale: totale se si tratta di un bene non ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] qui la polemica contro la pena di morte "né utile né necessaria" e in contraddizione con il principio contrattualistico : esaltato dalle più alte personalità del tempo, fu commentato da Voltaire. Non mancarono le critiche tra cui quelle del padre ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] ceduto più di un milione e mezzo di ettari, assorbiti da usi civili, industriali, commerciali, infrastrutturali, con una serie di dei prodotti per minimizzare la quantità di rifiuti che ne consegue. Questa linea di tendenza ha indirizzato la scelta ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] addormentano lo spirito di iniziativa dell’impresa e ne deprimono l’efficienza tecnica. Lo sviluppo della vari favori, godono del diritto di privativa per il ramo di industria da esse esercitato, in una regione circoscritta e a volte in tutto il ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] un altro agente economico, senza che chi controlla l’azione ne tenga conto. In tutti questi casi il libero mercato le somme che saranno trasferite a enti pubblici nazionali e territoriali e da questi ultimi erogate (➔ bilancio).
La f. locale
L’art. ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] o meno suscettibili di una sola utilizzazione (per es., le derrate alimentari, da un lato, i libri, dall’altro); in b. deteriorabili (per es da far registrare, con l’evoluzione delle moderne economie capitalistiche, una forte pressione affinché ne ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] , la quale non può essere spiegata se non mediante una dissociazione interna alla società. L'uomo oggettiva e separa da sé la propria "essenza", ne fa un essere "estraneo" che lo domina, una divinità ch'egli adora, perché, nella vita reale, l'uomo è ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] ha carattere residuale. Questo residuo è costituito in realtà da elementi diversi che potevano apparire come tutt’uno soltanto in P. derivati dalla partecipazione o adesione al regime fascista. Ne fu disposta l’avocazione dal d. legisl. lgt. 159 ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...