ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] di queste due scuole egli li riportava in su da Proculo e Labeone a Quinto Mucio, da Sabino a Capitone, a Servio Sulpicio Rufo; e Grosso).
Muovendo dalla sua idea centrale l'A. ne intraprese la verificazione attraverso lo studio di numerosi istituti ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] anche per sostenere le ragioni della precedenza estense. Più tardi, ne procurò anche la traduzione in tedesco ad opera di Tiburzio restò in Germania sino al gennaio 1575, quando fu sostituito da P. Carandini. Ma vi fu poi di nuovo mandato più ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] sufficiente il controllo del metropolitano, secondo uno schema che fu adottato da Pio IV e Pio V.
Anche a Trento il B. fu ulteriormente, e che anzi bisognava affrettare i lavori, "ne dum Romae consulitur Saguntum expugnetur". Già nel febbraio egli ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] la nomina del B. a sottosegretario, sottolineando che nella persona da scegliere per la nuova carica "oltre la saviezza, probità e tutto il suo tempo, anche perché il 24 nov. 1837 ne divenne segretario. Dal 1840 fu chiamato pure a far parte della ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] fu apprezzato dagli organi rappresentativi del Comune, che in una lettera ne lodavano l'imparzialità, la correttezza e la competenza. All'inizio agli uffici dell'E. sono state reperite e diligentemente esaminate da L. Rossì, nel saggio P. P. degli E ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] i vari canonisti di nome Giovanni anche uno proveniente da Ancona, ma già due secoli più tardi un di quest'ultimo con la Terrasanta testimoniati dai suoi scritti. Né osterebbe a tale identificazione la provenienza anconetana di G.: Ancona ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] ars dictandi, di scienze naturali e di grammatica. Né gli erano estranei gli scrittori classici latini: dall testimone della rinuncia a un feudo in favore del vescovado da parte di un tal Tropino da Ponte. Il 16 maggio 1344 fu eletto arbitro dai ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] C. ribatté con un altro opuscolo, Risposta al sig. medico Arma da Chivasso, che il pane fatto col decotto di riso non sii mal sano col pane fatto di riso e frumento, non ne conseguono le malattie da lui indicate, e conclude che simili polemiche ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] citato dal Mazzuchelli, poteva ricordare che le sue opere giuridiche "ardentemente si desideravano da' causidici del foro romano, e da ogni altro straniero": se ne ignorano tuttavia i titoli e non si sa se venissero effettivamente pubblicate.
Durante ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] , giunse a Milano. Salito sul trono, dopo l'abbandono del Regno da parte di Carlo VIII e la morte di Ferrandino (7 ott. 1496 Francesi a Milano, e non si ha traccia né di un suo soggiorno nella città lombarda, né in Bari. Forse si recò subito a Roma, ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...