MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] Barnaba a Verona data al 16 maggio 1373 ed è riferita da una carta veronese che lo ricorda come vicario del podestà. Nelle nei secoli precedenti) sembra inverosimile in epoca di Umanesimo; né è lecito pensare che i giuristi siano rimasti insensibili a ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] dal 1759 al '75, con l'apporto di G. Astarita, che da direttore dei lavori quale doveva essere all'inizio (30 luglio 1757) divenne - sua teoria, basata su "sode cognizioni architettoniche", ne stigmatizza lo stile arido e faticoso, inadatto ai ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] e giustinianei sulle fonti classiche. Ne fu una prima applicazione la compilazione 1903-04 al 1925-26, dalla voce Concorso delle azioni, in Diz. pratico del diritto privato, diretto da V. Scialoja, II, Milano s.d., pp. 275-279, e con il ricordo di G. ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] in tale veste si recò a Chambery (9 agosto 1409) ove il conte di Savoia nonché «vicario» imperiale Amedeo fungeva da arbitro nelle pendenze veneto-genovesi. Provveditore a Padova, nel 1412 operò anche in Friuli con Ludovico Buzzacarini. Più tardi, il ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] e canonico di S. Pietro, il quale, per la sua condizione di prelato, non poteva venir né giudicato né, tantomeno, condannato a morte da un collegio di magistrati laici. La discussione si protrasse a lungo, ma senza raggiungere alcun risultato anche ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] "Caesena"; il C. era pure lodato più avanti (p. 133) da Aldo, il quale emendava (malamente) "Cesanam" nel luogo controverso di Cicerone Carisio, "che haverebbe spazzo, sì perché non se ne ritrova, sì perché sarebbe delli più emendati".
Tutto questo ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] e presidenti, che per la Sede Apostolica sino al giorno d'oggi ne hanno avuto il governo.
Tre anni dopo, nel 1678, fece stampare Vaticana.
Nel Barb. lat. 3246, c. 420, in una lettera da Ravenna, 1° luglio 1662, il F. afferma l'origine ravennate di un ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] sua rapida ascesa in società: il governo italico ne lodò l’infaticabile attività con lettere ufficiali, fu , F. Manfredini, collezionisti d’arte; i fratelli Giovanni e Nicolò Da Rio, al cui Giornale dell’italiana letteratura il M. collaborò dal ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] ma aggiunge "non vi andò" (non citano il B. né il Volterrano né il Fabronio riferendo il detto elenco; cfr. al riguardo di Balia (Signoria..., pp. 15, 61).
L'ultima lettera inviata da Lorenzo al B. è del 29giugno 1484;ma lo stesso Lorenzo il ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] un'ubicazione fisica nello spazio e l'idoneità delle opere dell'ingegno a essere utilizzate in più luoghi contemporaneamente da soggetti diversi, ne rendeva impossibile l'acquisto per usu capione in virtù di un possesso esclusivo.
Il G. morì a Torino ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...