GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] nunziatura di Parigi. Tornato a Roma alla fine del 1852, fu nominato da Pio IX uditore di Rota. Nell'aprile 1858 fu promosso nunzio a perciò non manca di essere esposto a' pericoli specialmente ne' tempi che corrono; ma confido, che la Divina ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] alla fine della sua vita diritto canonico, assai probabilmente da una cattedra ordinaria. Dal maggio 1475 al giugno 1479 1); Quorum bonorum (D., 43, 2); Quod legatorum (D., 43, 3); Ne vis fiat ei qui in possessionem missus erit (D., 43, 4); De tabulis ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] Stato veneto, tanto che fra il 1805 e il 1806 ne fu stampata a Venezia una seconda edizione, accresciuta di un A. Cicogna, che ricorda che alcuni manoscritti del B. erano conservati da G. B. Rossi, amico dello stesso B. e cancelliere del vescovo ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] Sigismondo, il D. si mostrò particolarmente legato e forse, non sappiamo in quale misura, ne fu anche protagonista. Infatti Benedetto da Cesena nel De honore mulierum composto tra il 1452 e il 1455 (v. Diz. biogr. d. Ital., VIII, p. 428) lo definisce ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] errore dolo o violenza intercorsi nel contratto, tali da falsare la libertà nel consenso". Nelle Institutiones il Talamo, p. 12). Nel 1841, per cura del figlio Giacinto, ne fu pubblicata in Napoli una Editio novissima apud tertiam auctoris notis aucta ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] solo con molta insistenza riuscì a Carlo V di ottenere da Alfonso una proroga di tre mesi, prolungata poi con un l'abbigliamento suo e del suo seguito alle usanze della corte asburgica e ne ebbe il consiglio di farne a meno, perché "la chiesa di Roma ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] , e conseguì il dottorato il 25 luglio 1439, ricevendo le insegne da Paolo di Castro. Titolare della metà del feudo di Risichilla, ottenuta dalla 12 ott. 1482 il feudo e castello di Tavi (se ne investì il 20 genn. 1484, lo restituì assai presto al ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] lui una particolare deferenza, tanto che anni dopo ne tracciò un affettuoso ritratto: «diritto come un il 1906 (il V e il VI volume, essendo deceduto l’autore, furono curati da Lessona), fu ristampata nel 1931 e tradotta in spagnolo (Madrid, I, 1930, ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] giovani" -, si fondava sull'autorità dei Toppi, che ne sottolineava come unico pregio "la somma memoria", e come Coscia. La prima di queste aveva ad oggetto l'ereáità lasciata da Pietro Machario nel 1595, per una metà alla moglie senza figli ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] , una via d'uscita. La polemica infatti si accese (ne parla A. Aprosio, Biblioteca aprosiana, Bologna 1673, pp. mss. Vat. lat.10741-42 e 10744 (una breve descrizione è data da Ch. Huelsen, Il Circo di Nerone al Vaticano, in Miscellanea Ceriani, Milano ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...