CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] a. M. 1972, ad Indicem). Di altre quaestiones è rimasta notizia attraverso le citazioni che ne fanno Giovanni d'Andrea ed Alberico da Rosciate. In particolare Giovanni d'Andrea nelle sue Additiones allo Speculum iudiciale di Guglielmo Durante ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] alle aperture del "socialismo giuridico" e sotto più aspetti influenzato da E. Gianturco, si colloca nel quadro di un liberalismo con alla ratio complessiva della Costituzione e ai valori che ne erano alla base. Comunque, in quel particolare momento ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] i suoi buoni uffici. Rientrò a Roma il 15 dic. 1499. Da allora non ritornò più nella sua diocesi che governò tramite un vicario vescovile e di quella assicuratagli dagli altri benefici minori (ne doveva avere di importanti e redditizi perché la nomina ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] direttive del Balbo del 1º agosto, il progetto se ne discosta in diversi punti qualificanti. Il Balbo a sua procedimento penale. Il periodo della Restauraz. nel regno di Sardegna, estr. da Riv. di storia del diritto ital., XLIII-XLIV (1971-72), pp ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] difficile, il B. certamente non fu estraneo al sommovimento che ne provocò la caduta e riaprì le porte della città al nuovi signori: del resto la scelta del B. fu accolta da un vasto malcontento della cittadinanza, che vedeva così spegnersi, affidata ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] erano state di cognizione della Real Camera. Nel dicembre 1623 ne diveniva primo presidente, e poco dopo, il 15 genn il B. si trovava all'apice della sua carriera, con la nomina, da parte di Carlo Emanuele I, a primo presidente del Senato di. Piemonte ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] tempo, si recasse intanto a Parigi, al fine di ottenere da Luigi XI la restituzione di una galera catturata dai Francesi e sia pure a prezzo di gravi sacrifici personali: se ne ricordarono i concittadini allorché, il 20 marzo 1470, acconsentirono ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] scontentò tutti e il Sanuto dice che proprio il C., che ne era stato l’estensore, aveva “consigliato tal iniqua sentenza”. Dalla Ligny e G. G. Trivulzio. I Pio, i Pico, i da Correggio e il Bentivoglio poterono poi, pagando grosse somme di denaro, ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] di Cefalù e Patti, dall'archimandrita di Messina e da alcuni grossi feudatari del Catanese e del Messinese.
Qualche la facoltà di trasmetterli agli eredi. Giovanni Nicolò infatti ne fu investito nel 1478. Novella possedeva inoltre, in comune ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] "un'attitudine all'analisi e una abilità nel maneggio degli strumenti da farne un ragionatore di grande finezza" (vedi, la recensione, Banca toscana dal 27 sett. 1947, ne divenne presidente fino al 26 marzo 1955 (da questa data, fino alla morte, ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...