CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] in misura dei servigi resi di volta in volta alla citta natale. Da questa, il 4 luglio 1513, il C. viene di nuovo sollecitato per bembiana e, nella critica contemporanea, la rivalutazione che ne tentò il Graf è caduta giustamente nel dimenticatoio.
...
Leggi Tutto
GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] negli anni seguenti altri esuli, tra i quali Romeo Pepoli, Giovanni Fantuzzi e i loro non pochi amici, che da sostenitori dei Bentivoglio ne erano divenuti avversari per contrasti con il nuovo capo della famiglia, Sante.
Nella notte tra il 7 e l'8 ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] L. riuscì a rifugiarsi a Bari mentre Colantonio ne fu impedito dal governatore e, quando Trani passò sotto Archivio veneto, n.s., VIII (1907), pp. 27, 48; La Puglia nel secolo XV da fonti inedite, a cura di F. Carabellese, II, Bari 1908, p. 322; V. ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] Sarzana, i cui canonici lamentavano di non essere stati consultati, come da tradizione, né di essere stati interpellati nella provvista dei benefici. L'annosa contesa che ne derivò con il capitolo sarzanese, unita allo scarso interesse del porporato ...
Leggi Tutto
GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] conoscere le idee del G. sulla pena capitale dalla relazione che ne fece G.P. Maggi, socio e segretario della società. Secondo ma procede altresì a un esame delle norme del codice parmense da pochi anni in vigore. Dalla sua opera emerge la figura ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] agli ambienti del fuoruscitismo antimediceo e prese parte nel luglio 1537 alla battaglia di Montemurlo - sono da considerarsi prive di fondamento; prova ne sia il fatto che dopo l'instaurazione del nuovo regime mediceo a Firenze egli fu richiamato a ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] del fenomeno giuridico nel suo complesso, né tutte le situazioni giuridiche dipendenti necessariamente dal della monografia Il giuoco e la scommessa, in Trattato di diritto civile, diretto da F. Vassalli, IX, 2, fasc. 1, Torino 1961.
Si tratta ...
Leggi Tutto
BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] , con uno stipendio di "150 scudi di otto fiorini" l'anno. Da Mondovì rientrò a Torino nel 1566 con il ritorno della città al dominio et della guerra contra Turchi a prencipi christiani, s.l.né d. (ma 1558); Oratione recitata a nome della città di ...
Leggi Tutto
ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] l'exequatur regio. Di fronte alla minaccia di scomunica da parte dell'A., la Giunta di giurisdizione ordinò il qualche giorno dopo i ministri ne ordinarono l'espulsione dal Regno, facendolo scortare fino ai confini da sbirri e moschettieri spagnoli. ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] F. Sentis, nel 1870, con lo stesso titolo, Liber septimus decretalium Clementis VIII (da non confondere quindi né con le Clementinae, note anch'esse come Liber septimus, né con la raccolta pubblicata a Lione nel 1590da P. Mathieu, sempre come Liber ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...