PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...]
I due contendenti cercarono da subito l’appoggio delle potenti Repubbliche marinare, che da decenni condizionavano la vita accadeva in Arborea a favore di Genova, visto che Pietro se ne dichiarava «vassallus et civis» (I Libri iurium, 1996, docc. ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] Stato veneto, tanto che fra il 1805 e il 1806 ne fu stampata a Venezia una seconda edizione, accresciuta di un A. Cicogna, che ricorda che alcuni manoscritti del B. erano conservati da G. B. Rossi, amico dello stesso B. e cancelliere del vescovo ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] fece stampare nel 1854 a Parigi con una tiratura assai limitata.
Colpito da infermità, il L. morì a Roma il 21 ott. 1857 e tuttavia, le qualifiche di barone e banchiere attribuite al L., né la data del suo arrivo in Francia); Restaurazione e crisi ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] Sigismondo, il D. si mostrò particolarmente legato e forse, non sappiamo in quale misura, ne fu anche protagonista. Infatti Benedetto da Cesena nel De honore mulierum composto tra il 1452 e il 1455 (v. Diz. biogr. d. Ital., VIII, p. 428) lo definisce ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] errore dolo o violenza intercorsi nel contratto, tali da falsare la libertà nel consenso". Nelle Institutiones il Talamo, p. 12). Nel 1841, per cura del figlio Giacinto, ne fu pubblicata in Napoli una Editio novissima apud tertiam auctoris notis aucta ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] solo con molta insistenza riuscì a Carlo V di ottenere da Alfonso una proroga di tre mesi, prolungata poi con un l'abbigliamento suo e del suo seguito alle usanze della corte asburgica e ne ebbe il consiglio di farne a meno, perché "la chiesa di Roma ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] 1 c. 10, siglata Giovanni Teutonico che citerebbe, a sua volta, Uguccio da Pisa, e alla notizia ripresa dal canonista Giovanni d’Andrea, si è ipotizzato di Paucapalea, nel 1976 John T. Noonan Jr ne pose in dubbio sia la paternità, sia la datazione ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] non portato alla cura dell'amministrazione finanziaria della famiglia. Ne è prova il fatto che non si curò neppure di , non portò a termine il biennio e fu sostituito da Rutilio Scirotta. Da quella data abbandonò la vita attiva del foro, ritirandosi ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] , e conseguì il dottorato il 25 luglio 1439, ricevendo le insegne da Paolo di Castro. Titolare della metà del feudo di Risichilla, ottenuta dalla 12 ott. 1482 il feudo e castello di Tavi (se ne investì il 20 genn. 1484, lo restituì assai presto al ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] per la buona reputazione che si era acquistata, fu subito richiesto da quello Studio per tenere nell'anno 1439-1440 una cattedra di universi iuris, XII, 2, Venetiis 1580, f. 63), né l'altro De cardinalibus a latere legatìs (raccolto nel Tractatus ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...