MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] , per cui dalla fine di quell’anno le edizioni apparvero a nome di Vitale. Le nozze, dettate da pura opportunità, rimasero senza prole, ma l’attività ne ebbe sicuri vantaggi, sia per l’ottima preparazione di Vitale sia per i suoi buoni rapporti con i ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] qualità di cittadino catanese non gli dava la facoltà di parteciparvL Ne fu infatti scacciato a furor di popolo e inseguito al folla in tumulto, si rifugiò nel castello di Aci per raggiungere da Il subito dopo il Moncada a Messina.
Il 21 ag. 1516 ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] alla costituzione di un Ente nazionale per la scuola rurale presieduto da Giovanni Gentile e di cui il F. assunse la presidenza che è essenzialmente necessario, e senza il quale né forza di leggi, né forza di denaro riusciranno mai, è onestà di ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] subbiettivo, ne è lo strumento, che si muove sulla base dell'interesse "economico e morale", il quale dà "contenuto che non vieti espressamente "l'esistenza di un'attività autonoma" non ne può impedire la nascita, la vita e l'attività di fronte ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] radicato com'era nella società meridionale del tempo, egli ne svolgesse una altra, incessante e in cui fortemente credeva ), sia dei primi decenni sino allo spartiacque del 1887, prima da lui considerati con ben altro segno positivo, in quei vecchi ma ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] dalle riprese verbali, identificate in questo modo, G. cita, nelle glosse stilate da lui stesso e siglate: "G.", "Go.", "Gof.", moltissimi canonisti e legisti, ne discute le opinioni, approvandole (quasi sempre nel caso del suo maestro Azzone), ma ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] di ciò (in effetti Gallizzi sarebbe stato riscattato nel 1530 da Artale Branciforte), il D. comprò nel 1524 la baronia di il prezzo di 2.800 onze.
Antonio De Gregorio ne prese materialmente il possesso in rappresentanza del padre, ricevendo in ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] impennata d’un rettorato o di una ambasciata non è certo tale da conferire al M. un qualche risalto pubblico.
Forse anche per cardinal nipote Michele Bonelli, il quale, a sua volta, ne accennò al prozio materno, il pontefice Pio V, disponibile, a ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] causa i dogmi cristiani. Terrarossa non pubblicò mai l’opera da lui promessa su questi temi, ma le sue idee si pretendere dai laureati non bolognesi il giuramento di non chiedere né accettare letture. L’ingiunzione fu rigettata e questo portò, ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] da sussulti di devota munificenza: ampliò il convento dei serviti a Duino e innalzò la torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né fratello Raimondo Bonifacio), 236, 238, 240, 243-46, scritte da lui al d'Aviano le 247-49, cenni su di lui ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...