CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] lo stesso Leonardo Doná e nel quale, soggiungeva con scandalo, egli non aveva trovato "mentione mai di Dio, né della Chiesa". È da chiedersi se questo libro, che sarebbe utilissimo ritrovare, sia per l'importanza dell'argomento, sia pcr la comunanza ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , a lei s'aspetti non d'esseguire, ma di disfare quanto ... ordinato" dal "visitatore", cioè da lui stesso, sicché "si possano rifare gli altari demoliti ne luoghi et forme prohibite et levare le sospensioni decretate", mettendo nel dimenticatoio "le ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] accingeva a lasciare Stoccolma per recarsi in Inghilterra., Nel novembre 1561 il C. fu raggiunto a Bruxelles da nuove direttive del card. Carlo Borromeo, che ne sollecitavano il ritorno. Dopo una sosta a Nancy presso il duca Carlo II di Lorena, egli ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] volte - osserva - pare che teneva opinioni contrarie alla giurisdittione ecclesiastica, nondimeno, da alcunì anni in qua, s'è mostrato tanto religioso et pio che se ne spera buona riuscita et prudente et moderato governo".
Anche se implicitamente la ...
Leggi Tutto
BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] contrariorum insolutorum a glossatore. Il Savigny ne indicava un esemplare nel ms. Lat. vol. Il pensiero politico di Dante, Firenze 1922, pp. 174 ss.); L. Anfosso, Oldrado da Ponte e le sue opere, in Arch. stor. per la città e i comuni del territorio ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] V tuttavia non si lasciò convincere dalle sottili argomentazioni di B., e non risulta che abbia mai emanata la bolla da lui preparata, né che abbia condonato i pesanti debiti a Carlo II d'Angiò.
Altre missioni di natura politica avevano portato già ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] da Veroli (Biblioteca apost. Vaticana, Urb. lat., 1200, cc. 55v-56r). Landino esprime alla morte del vates il pianto di Firenze e ne cura di A. Altamura, Firenze 1954, pp. 6, 27-30; Vespasiano da Bisticci, Vite, I, a cura di A. Greco, Firenze 1970, pp ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] ordinario (Cracas) (n. 720, 24 nov. 1781, pp. 10 s.) ne dava cosi avviso: "con le lettere di Napoli si è ricevuta la spiacevole ardimento ne impedirono la pubblicazione: e quindi quella edizione rimase quasi ignota del tutto".
Rimane da chiedersi ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] marchese de Sade). Ricevuta notizia dell'arresto, l'Ormea ne informò il cardinale Albani, al quale riferì anche l'intenzione e poteva leggere e scrivere (purché le sue opere non uscissero da Ceva se non per Torino).
Nei sei anni di prigionia cebana ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] diciotto anni e hanno spostato al 1412 la data della sua partenza. Da ultimo il Del Re (1970) ha pensato di poter risolvere i In realtà, mancano al riguardo precise notizie; il C. stesso ne accenna appena in un passo del suo commento al Vetus, là ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...