BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] in cui si rivendica una considerazione di tale diritto che non ne rinchiuda lo studio nella oziosa erudizione; e il saggio Di Annali delle università toscane, nell'Archivio giuridico, diretto da F. Serafini, nella Rivista italiana per le scienze ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] ma altrettanto necessario: quello di risolvere i problemi sociali in modo da rispondere ai bisognà di tutte le classi. Considerò perciò lo di Agricoltura assieme al presidente del consiglio che ne aveva assunto l'interim. Prese pertanto parte ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] dei numerosi beni paterni posti in Bologna e alla Riccardina, ne dovette vendere non pochi al fratello Guglielmo e ad altre glossa "accumbit" a Dig. 50,16,124 sull'autorità di Paolo da Castro. Anche in questo caso si tratta però più di una ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] le cui relazioni, pubblicate dapprima solo parzialmente ed inesattamente ne La Galleria di Minerva, VI, Venezia 1708, pp. 84, Lettere al p. G. Grandi, vol. 2º; alcune furono pubblicate da F. Buonamici, Lettere inedite di G. A. al p. Guido Grandi, ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] Compagnia di Gesù a Napoli l'8 sett. 1591. Il 9 apr. 1603 partì da Lisbona diretto in Cina; ma non avendo ottenuto dalle autorità portoghesi il permesso di trattenersi a Macao, ne ripartì il 22 luglio 1605 alla volta di Nagasaki, dove giunse il 18 ag ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] e rifacimenti di G. Ricci), opera che gli diede tale rinomanza da esser fatto senatore dal re di Sardegna Vittorio Amedeo III (1789) e di cambio". Precedenti illustri di opere siffatte se ne erano avute, ma nessuna portava l'impronta nuova del ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] per altri tre anni. Del 25 sett. 1464 è l'ultima lettera da lui dettata come cancelliere fiorentino; il giorno dopo morì e fu sepolto presente soprattutto (o forse soltanto) Guglielmo di Tiro, né si curò di appurare la verità dei fatti mediante il ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] . Una prima sistemazione alle sue idee, che derivavano da fonti di-sparate (Vico, Savigny, Romagnosi, Rosmini), A., pur non figurando tra i seguaci diretti del Rosmini, ne subì notevolmente l'influsso negli scritti e nell'insegnamento della nuova ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] iscritto negli anni degli studi universitari, spintovi dal Calamandrei cui fino da allora si era legato con profonda amicizia. Nel 1925 aveva saggio su Le pensioni di guerra (Roma 1925) ne è un esempio con la nitida individuazione del fondamento ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] che per tutto il 1797 prepararono la caduta del governo pontificio, né di suoi rapporti col gruppo dei patrioti che il 15 febbr. antichi popoli e specialmente presso i Romani).Colpito lo stesso anno da una paralisi, l'A. si spense il 9 giugno 1843 ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...