NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] lo studio dei dialetti e del linguaggio popolare: anticipato da un articolo in La Nazionenel febbraio 1862, nel gennaio novelle popolari, incoraggiato da Imbriani e da Comparetti che negli anni successivi ne pubblicarono alcune nelle proprie ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] appena diciassettenne, fuggì di casa per partecipare all'impresa di Fiume, guidata da G. D'Annunzio; ma nel giro di un mese, deluso dalla piega quella salutare tensione interna Parlamento-governo che ne aveva costituito la più preziosa virtù durante ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] quello eruditissimo di Patetta e di Conrat, né quello troppo avventuroso di Fitting, né quello sagace, ma sempre un poco esterno, di Tamassia. I monumenti sono studiati da parte del B. dall'interno, nel loro contenuto specifico, e tanto meglio quanto ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] ". In un certo senso si può dire che, sin da questo momento, la tendenza autoritaria in Italia, sia che , con sobrietà e successo, l'avvocatura; ebbe molti e valenti discepoli, che ne esaltarono l'opera, anche dopo la morte.
Il C. morì il 7 nov ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] nel campo processualistico. Consiste in una concisa indicazione di tutte le azioni, ognuna delle quali preceduta da brevi introduzioni e glosse che ne spiegano il significato. Disponendo la materia in modo grafico sistematico il B. ha posto in essere ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] Grisostomo. Né il suo interesse si limitò agli scrittori greci: sappiamo che già da Costantinopoli chiedeva poi tenuti presenti pure dei Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, 2 voll., Firenze 1905 e 1914, passim; ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] così apertamente in favore della scuola positiva di diritto. Nel 1890, promulgato il nuovo codice penale firmato da G. Zanardelli, il M. ne pubblicò un commento (Commento al codice penale italiano) a dispense, che ebbe duraturo successo e conobbe una ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] la concezione vichiana della "spontaneità ed uniformità del corso delle genti, iniziato, continuato e compiuto da ciascuna separatamente senza il menomo aiuto, né la menoma influenza di un'altra". Mentre cioè per il Vico ogni nazione costituiva quasi ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] a R. Renier, Sull’età di Gaucelm Faidit (ibid., pp. 386-400), ma da scartare alla luce della definitiva attribuzione a Uc Faidit, a partire dagli studi di L. Biadene (1885). Né migliore sorte ebbe la proposta discussa nell’articolo E se Dante avesse ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] l'Inquisizione dette incarico al C. di redigere una memoria da presentare al re contro l'applicazione di un editto pontificio del consentiti iure gentium et naturae: né per diritto di guerra, né di successione, né di elezione. Ogni altro argomento ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...