PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] la prima diffusione della sua spiritualità – se ne trovano tracce cospicue a Brescia, dove fu contattato e raccolte di nuovo in due volumi tra il 1682 e il 1684. Da ricordare sono anche I mistici enigmi disvelati, Jesi 1680 e Venezia 1682 (con ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] il Consiglio dei conservatori di Mirandola affidò al L. la stesura di un documento da inviare al capo del governo estense, G.B. Munarini. Ne risultò la sua Riflessione sopra lo stato attuale della provincia mirandolese, approvata dal detto Consiglio ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] storia del diritto, che nacquero legati alla scuola di perfezionamento da lui creata cinque anni prima; progettò inoltre l'Enciclopedia del non venne mai meno durante la vita del Calasso. Ne è segno ulteriore, daltra parte, il contributo offerto ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] origine, dell'istituto, ne esaminava le varie forme costituite dal mundio paterno, da quello maritale e da quello regio. Si che le testimonianze dei due storici divergevano tra loro perché divise da un lungo lasso di tempo, durante il quale la realtà ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] una certa ritrosia del C., che con lui era in cordiali rapporti. Il Boncambio ne fece la presentazione e aggiunse un carme latino alla Vergine, composto da Publio Gregorio Tiferno. L'operetta si conclude con una orazione al Redentore, in versi ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] alle stampe, o che non si potevano con danari acquistare, e ne formò un comodo per gli amici, e virtuosi, che in buon , cc. 127r-212r: continuazione; entrambi autografi). Di altre opere dà notizia Bandini (pp. 4-10): raccolte di detti e fatti di ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] Manzoni discordava però da quella del Lambruschini, sicché il B. sciolse la commissione e ordinò che si iniziasse la redazione del Vocabolario secondo i suggerimenti del Manzoni; alla redazione di esso chiamò, con il Giorgini che ne fu il principale ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] il C. ritornò nuovamente in patria, come attesta un atto da lui rogato il 2 maggio 1558, e svolse le funzioni di e sostentazione" contro quel pericolo - come opera di Dio. Ne consegue una rigida e minuziosa normatività iconografica che ben illustra la ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] , egli si ritirò in campagna e smise ogni attività. Da questo momento le notizie sul C. fino al 1860 sono e compagni contro il sig. G. Nuccio per la Gran Corte Civile. s.l. né d. (ma Palermo fra il 1830e il 1840); Ragioni del cav. T. Donato contro ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] dei diritti dei cittadini e delle ragioni che ne giustificavano la sospensione eccezionale. E arrivò alla conclusione italiano, pari al 55,6% del prodotto interno lordo, passassero immediatamente da un rendimento del 4% netto a uno del 3,75% e, ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...