CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] soldati, chiaramente rivoluzionaria e non priva di spunti mazziniani, si scontrò col deciso rifiuto di D. Manin. Questi ne impose l'esonero da qualsiasi incarico militare, ma già ai primi del 1849 se lo trovava di fronte col giornale Il tribuno del ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] anni. Trasferitosi il Cignani a Forlì nel 1686, l'atelier fu rilevato da G. A. Burrini e il C. stette con lui per più di però tutto quello, che ne' suoi quadri introduce è così vero, e così ben fatto, che innamora qualunque. Dà per lo più gran lumi ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] 'indegno, intimava che Uberto si presentasse a Roma al giudizio del papa nel termine di trenta giorni, a decorrere da quello in cui ne avesse avuto comunicaziolle. B. III si era dunque attivamente adoperato perché il convegno di Orbe avesse un esito ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] seguito, insegnato stile diplomatico. La nuova denominazione le era stata data, invece, da Pio XI, il quale aveva anche stabilito che il segretario di Stato pro tempore ne fosse il protettore. In essa si formano sacerdoti e religiosi destinati a far ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] poiché Federico III non accettò le proposte di Roberto, non se ne fece niente.
Già il 1º apr. 1311 inviati fiorentini avevano avrebbero ricevuto la loro parte dell'Impero come feudo da F., che da solo avrebbe portato il titolo imperiale. Nel caso in ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] intento celebrativo, in chiave umanistica: era inevitabile ch'egli se ne sentisse stimolato con maggiore urgenza verso il novus ordo, classico e monumentale, che già da oltre un decennio aveva cominciato ad irradiarsi, attraverso tramiti molteplici ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] . nel De pensionibus, quest. XVIII, n. 15).
I legami con il luogo natale rimasero d'altronde sempre forti. Ne testimoniano la lettera, spedita da Fermo il 16 ag. 1480 dal cardinale Francesco Piccolomini, poi papa Pio III, al C., preso qui a testimone ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] vedeva a quei degli altri addivenire". Prima di morire ne diede molti alle fiamme, perché non cadessero in mano ai della Congregaz. dell'Oratorio, C. II. 6, che è stato pubblicato da G. Incisa della Rocchetta in L'oratorio di S. Filippo Neri, XXIV ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] esempio di idealità sociali e di valori morali, e ne fece la guida del suo giovanile repubblicanesimo. D'altro lato , fu espulso dal partito nel marzo 1912.
L'occasione fu data da un fatto politico in sé marginale: in seguito all'attentato subito dal ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] campagna che seguì non portò al M. successo né guadagno. Tuttavia, grazie alle condizioni della condotta 414, 418, 423; Id., Della vita e de' fatti di S.P. M., in Basinio da Parma, Opera(, a cura di L. Drudi, II, 2, Arimini 1794, pp. 259-578; ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...